Turismo

Guide e agenzie di viaggio abusive, associazioni chiedono “norme e programmazione” alla Regione

Due anni dopo gli Stati generali sul turismo, all'assessore regionale Vincenzo Cotugno sono state segnalate le criticitià di un comparto che potrebbe essere punto di forza della nostra regione

Troppe guide turistiche abusive o agenzie di viaggio che “operano senza rispettare la normativa vigente”. Sono alcune delle criticità segnalate all’assessore regionale al Turismo Vincenzo Cotugno che ieri ha incontrato quattro categorie che lavorano in questo comparto.

L’incontro è stato richiesto da Assoturismo, Assoviaggi, Federagit e Aigo e si è incentrato sul turismo a 360 gradi, un settore che potrebbe dare una spinta decisiva all’economia regionale.

“In seguito agli Stati generali del turismo (che si sono svolti due anni fa, ndr), c’era necessità di fare il punto della situazione – spiegano le coordinatrici Rienzo, Faccone, Ferrante e Falasca – e soprattutto capire come la Regione si sta organizzando in materia legislativa”.

Il Molise decide il suo turismo per uscire dall’anonimato: “Puntare su qualità e coinvolgere cittadini”

“Con l’assessore – continuano – si è discusso di Visual Identity, Piano Esecutivo del Piano Strategico, Testo Unico del Turismo e Riforma legislativa del settore turismo e della cultura. Abbiamo necessità di una legislazione omogenea e puntuale, ma soprattutto abbiamo necessità – commentano le rappresentanti Confesercenti – di tempi certi e stretti. Non si può più aspettare”.

Il riferimento è al proliferare incontrollato di abusivi (di guide non abilitate che esercitano indebitamente la professione, di agenzie di viaggio che operano senza il rispetto della normativa, di strutture di accoglienza disorganizzate), che approfittando di un caos normativo, di conflitti legislativi, sono presenti sul mercato con un’offerta turistica approssimativa e non conforme agli standard qualitativi e professionali.

“Occorre un’ accelerazione  sull’attuazione dei piani esecutivi e delle norme legislative”, aggiungono le rappresentanti di categoria. “Siamo ormai alle porte del 2021 e la programmazione è ancora incerta. Ringraziamo comunque l’assessore Cotugno per aver accolto le istanze delle categorie, rassicurano anche sulla tempistica, promettendo tempi brevi per l’attuazione della riforma turistica”.

commenta