Jac in jazz

L’omaggio a Jacovitti è in jazz: a Roma l’evento ideato dal musicista termolese Luca Ciarla

Un omaggio in musica (jazz) ad un illustre artista termolese. Sarà a Roma ma ci sarà molta Termoli nell’evento ‘Jac in Jazz’.

Si accordano gli strumenti come se si temperassero le matite. Il Francesca Tandoi quartet, featuring Daniele Cordisco, guest star Max Ionata, presenterà “Jac in Jazz – Omaggio a Jacovitti” il prossimo 22 settembre a Roma, presso la Casa del Jazz.

Un evento importante, promosso dall’Istituto Italiano di Cultura di Istanbul, in un momento storico nel quale la cultura musicale ha subito un drammatico ridimensionamento, che si terrà in uno degli spazi più prestigiosi del territorio nazionale, qual è la Casa del Jazz, altro promoter dell’evento.

“Jac in Jazz”, prodotto dalla Violipiano Music, Live on Mârs TV e dalla Casa del Jazz di Roma, è un originale omaggio ad uno dei più grandi fumettisti di tutti i tempi. Nato a Termoli nel 1923, Jacovitti è entrato nell’immaginario collettivo con i suoi diari scolastici e le storie a fumetti con Cocco Bill il suo cavallo mangiaspaghetti Trottalemme; Pippo, Pertica e Palla; Zorrokid e la Signora Carlomagno. Jac o “Lisca di Pesce” (i suoi pseudonimi) amava il jazz e si divertiva a suonare la batteria, tant’è che volte disegnava ascoltando musica e tenendo il tempo con il pedale del charleston.

L’evento, presentato dall’ideatore Luca Ciarla, vedrà salire sul palcoscenico Francesca Tandoi, al piano e voce, Daniele Cordisco alla chitarra, Daniele Sorrentino al contrabbasso, Giovanni Campanella alla batteria e Max Ionata al sax, tutti artisti che hanno calcato il palcoscenico del Termoli Jazz Festival in varie edizioni.

 

Jac in Jazz è un progetto che parla termolese perché oltre, naturalmente, a Jacovitti anche l’ideatore, il poliedrico musicista Luca Ciarla è termolese e il Termoli Jazz Festival patrocina con orgoglio il concerto. La consulenza artistica è di Silvia Jacovitti, Edgardo Colabelli (curatore della Casa Museo Jacovitti), e del direttore del TJF, Michele Macchiagodena, che ne ha ideato anche logo e grafica.

 

L’evento farà parte di vari importantissimi programmi culturali: l’Istituto Italiano di Cultura di Istanbul infatti lo trasmetterà in streaming, nelle prossime settimane. “Jac in Jazz” è inserito anche nel ciclo di eventi CDJReloaded della Casa del Jazz e n’è data ampia visibilità anche sul sito dell’Auditorium Parco della Musica di Roma.

 

“Un evento di questo livello e qualità e in una cornice così prestigiosa qual è la Casa del Jazz a Roma – ha affermato l’assessore al Turismo del Comune di Termoli, Michele Barile – è un’altra grande occasione per la promozione della nostra città. Come Città di Termoli siamo sempre legati ai nostri cittadini illustri, quelli che ne hanno fatto la storia come era Jacovitti. Voglio fare i miei complimenti e un grande ringraziamento a Luca Ciarla e a Michele Macchiagodena, direttore artistico del Termoli Jazz Festival, una manifestazione nella quale l’amministrazione comunale crede fermamente. Non poteva mancare un caloroso ringraziamento a Silvia Jacovitti ed Edgardo Colabelli perché senza di loro quest’evento non sarebbe stato possibile”.

Così Michele Macchiagodena: “L’idea è di un amico e sul palcoscenico ci sono amici che mi onoro di avere. Per questo sono felicissimo e fiero che il TJF, nel quale profondo ogni energia, sia parte di questo grande evento”.

 

Per informazioni sull’evento – https://www.facebook.com/termolijazzfestival –  https://casadeljazz.com/evento/jac-in-jazz-omaggio-a-jacovitti/

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