Il contagio nel capoluogo

Più contagi a Campobasso: riti pasquali e scampagnate vietati, controlli rafforzati

Ci sono 73 persone in isolamento, più di 60 i positivi: dati allarmanti a Campobasso, dove ieri sera è deceduto un anziano ricoverato al Cardarelli dopo aver contratto il virus. Il punto del sindaco Roberto Gravina

“Ci sono due nuovi casi a Campobasso, si tratta di un ragazzo e di una signora”: a dirlo il sindaco di Campobasso Roberto Gravina in un video pubblicato su Facebook nel quale ha fatto il punto della situazione.

“In entrambi i casi si tratta di persone riconducibili a due gruppi: il primo è una famiglia, marito e due figli, la signora è stata sottoposta a tampone e anche lei è risultata positiva. Poi un ragazzo che è riconducibile a due casi di positività di un uomo e di una donna riscontrati circa cinque giorni fa. La catena epidemiologica è già ricostruita. Sono tutti e due e non hanno particolari problemi per fortuna. Nel complesso, ci sono 73 persone in isolamento, un numero fluttuante tra entrate e uscite, che cominciano ad essere un numero considerevole. Tre casi in due giorni sono numeri che lasciano ben sperare, ma non perdiamo di vista i nostri obiettivi e le nostre regole”.

60 i casi registrati ieri sera, 4 aprile, quando il capoluogo ha registrato anche una nuova vittima: un anziano ricoverato al Cardarelli dopo aver contratto il virus. I contagi sono aumentati oggi, stando all’ultimo bollettino diramato dall’Asrem. 

Roberto Gravina sindaco Campobasso

Il primo cittadino, oltre a consigliare alla popolazione di coprire “volto e naso quando andiamo al supermercato in attesa delle mascherine”, annuncia l’aumento dei controlli per la giornata di oggi – Domenica delle Palme – e nel corso della Settimana santa.

“Non passate la domenica delle palme con parenti e amici, ci sono tanti controlli e scatteranno sanzioni anche importanti se non collaborate. Pretendere che si possa controllare tutto il territorio è impensabile, fate bene a segnalare, ma chiamate l’Urp e le forze dell’ordine. Soprattutto, un conto sono le strade visibili a tutti, un conto i condomini e piccole contrade dove le persone sono meno visibili. Se qualcuno sa di casi che violano la quarantena avvisate le forze dell’ordine. Non si tratta di fare la spia ma di essere persone civili”.

Infine saranno vietate le manifestazioni religiose e le scampagnate di Pasqua: “Non ci sarà nessuna manifestazione religiosa né Giovedì (quando si svolge la tradizionale visita ai sepolcri, nr) né Venerdì santo, niente processione. Non sarà tollerato né il curioso né qualcuno che voglia compiere attività vietate”, sottolinea ancora. Infine, “le scampagnate sono vietate, saranno aumentati i controlli. Ricordo che gli assembramenti sono vietati, limiteremo possibilità di fare la spesa tra Pasqua e Pasquetta, che saranno giorni normali come i giorni a venire. Lo sforzo sta producendo buoni risultati”.

commenta