Appello dalla quarantena

Il primario del pronto soccorso di Termoli: “Riaprireremo presto” – VIDEO

Una rassicurazione e anche un appello ad adottare tutte le misure di profilassi necessarie in questo momento per contenere il virus, a cominciare dallo stare in casa il più possibile.

Nicola Rocchia, primario del pronto soccorso del San Timoteo di Termoli e di medicina d’urgenza, si trova a casa sua in quarantena per aver avuto un contatto ravvicinato con una dottoressa del 118 risultata positiva al Covid-19. Il suo messaggio rientra in quella che è la campagna video di sensibilizzazione alle precauzioni che sta portando avanti il Comune di Termoli. Su invito del sindaco Roberti, Rocchia si rivolge alla popolazione esortandola a mettere in pratica costantemente le regole di igiene che gli esperti e gli scienziati suggeriscono come primo intervento per arginare la possibilità di contagio. Da parte sua soprattutto un appello a restare in casa, facendo così del bene a se stessi e agli altri.

“Ci sarà tempo per fare ogni cosa ma questo è il momento di essere tutti concentrati sulla prevenzione” dice il medico, importante punto di riferimento dell’assistenza sanitaria territoriale.

Il videomessaggio si apre con una rassicurazione particolarmente attesa dalla popolazione bassomolisana che dallo scorso giovedì fa i conti con l’assenza di un pronto soccorso. Il reparto di emergenza del San Timoteo è stato infatti chiuso e dovrà essere bonificato ai sensi delle normative in vigore. Il problema della chiusura riguarda anche il personale medico e infermieristico che si trova in quarantena. Sono tutti in attesa di un secondo tampone (il primo, che era negativo, è precedente ai contatti avuti dagli stessi con la dottoressa del 118 risultata positiva) che dovrebbe arrivare nei prossimi giorni e sulla cui base si dovrebbe riorganizzare la turnazione e consentire il rientro al lavoro del personale.

“Riapriremo presto, nel giro di qualche giorno potremmo tornare ad avere il nostro pronto soccorso”.

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