Termoli

L’isola ecologica non funziona: i cittadini protestano, ma la zona diventa un immondezzaio

L’isola ecologica di Rio Vivo, una delle prime a funzionare con il sistema della tessera sanitaria, torna ad essere un immondezzaio. La colpa? Ancora una volta la maleducazione umana. Se da un lato il malfunzionamento del sistema che non fa aprire le porte che permettono ai cittadini di smaltire i propri rifiuti, sigillando i bidoni all’interno dell’isola, dall’altro i cittadini non perdono tempo per abbandonare i propri scarti nei pressi della stessa.

Stando alle segnalazioni giunte alla redazione di Primonumero.it, l’isola ecologica non funzionerebbe da almeno una decina di giorni, ora più ora meno. Un’ipotesi più che plausibile se si guardano le buste lasciate dinanzi alla struttura e che, con il passare dei giorni, si sono accumulate generando degrado e sporcizia. Purtroppo la situazione che si è venuta a creare, porta a problemi di conferimento dell’immondizia, a miasmi che si propagano nell’aria ed anche a rischi per la salute, visto che i rifiuti richiamano i topi.

Eppure, la maggior parte dei rifiuti rinvenuti, sono comuni: di origine alimentare o bottiglie di vetro vuote che qualcuno ha ben pensato di custodire in una busta di cartone che ha successivamente lasciato dinanzi all’isola. Tutti generi che si possono gettare tranquillamente nei bidoni sotto casa. A far loro compagnia anche una scatola che, un tempo, conteneva un gioco per bambini, probabilmente lasciato lì dai camperisti che, annualmente, sostano in zona.

Discorso ben diverso, invece, per quanto concerne il resto dei rifiuti che attornia, come un materno abbraccio, il grosso parallelepipedo che reca, a lettere cubitali, la scritta ‘Comune di Termoli’: raggirandolo, infatti, si possono notare due sdraio, di quelle piccole utilizzate durante il periodo estivo per riposare o prendere il sole restando comodamente seduti seppur a pochi centimetri dalla sabbia, lasciate accanto all’isola ecologica, in una posizione un po’ più nascosta all’occhio umano.

Isola ecologica Rio Vivo

Le cause del malfunzionamento restano un mistero: il display della struttura, infatti, risulta acceso e reca, a chiare lettere, le istruzioni utili per l’utilizzo dell’isola ecologica. Provando a passare la tessera sanitaria, però, non accade nulla. Nessun segno di vita. Nemmeno provando a ripassare nuovamente la tessera o a girarla, per puro scrupolo di coscienza e contravvenendo alla guida scritta. Nulla, neppure un singolo suono. Bisognerà attendere l’intervento della ditta apposita per riuscire a capire la tipologia di guasto e provvedere ad una risoluzione dello stesso, sperando che l’isola torni a pieno regime in tempi brevi.

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