Tra termoli e petacciato

Brucia la costa molisana: incendio partito dalla Ferrovia, le fiamme sfiorano la spiaggia fotogallery

Il caldo torrido della giornata, unito all’umidità diffusa, ha fatto esplodere diversi incendi sulla costa molisana: ad essere colpita da diversi focolai è la statale 16 tra Termoli e Petacciato dove sono diversi i roghi scoppiati. Vigili del Fuoco in azione

È uno scenario quasi apocalittico quello che si sta presentando agli occhi dei bagnanti che, nella mattina di sabato 15 giugno, hanno affollato le spiagge libere sulla Statale 16 tra Termoli e Petacciato: una serie di incendi ha interessato la costa molisana a partire dalla tarda mattinata. Erano circa le 11.15 quando le prime colonne di fumo si sono alzate a ridosso della linea ferroviaria: in poco tempo, complice la leggera brezza che ha interessato la zona, i focolai sono cresciuti rapidamente, estendendosi a macchia d’olio lungo tutto il Lungomare che collega le due città turistiche.

I punti del litorale nord più sensibili ed in cui la concentrazione degli incendi è stata più alta sono quelli compresi tra la Torretta ed il confine con Petacciato, all’altezza del villaggio La Torre. Immediato l’intervento di due squadre dei Vigili del Fuoco di Termoli che, instancabilmente, hanno provveduto dapprima a spegnere i roghi più ampi e che destavano particolare allarme, mentre la volante dell’Anas teneva sotto controllo i focolai più piccoli. Sul posto anche una volante della Polizia che ha provveduto a direzionare il traffico su un’unica corsia per permettere al 115 di operare in tutta tranquillità.

Diversi e copiosi i rallentamenti al traffico veicolare che gli agenti hanno tenuto sotto controllo, al fine di evitare incidenti o problemi ai caschi rossi impegnati nella messa in sicurezza del litorale. Alcuni titolari di alberghi, assieme ai residence che sorgono sul Lungomare, hanno gettato acqua al confine delle rispettive proprietà per evitare il propagarsi degli incendi. Le altissime colonne di fumo erano ben visibili anche dalla zona del Sinarca e di Contrada Porticone, dove il forte odore della vegetazione bruciata ha messo in allerta diversi residenti.

Numerosa l’apprensione da parte dei bagnanti, scesi in spiaggia per godersi il fine settimana estivo ed abbronzarsi e che hanno contribuito a segnalare i roghi: allertati dall’odore acro di fumo e dalla visione delle fiamme, in tantissimi sono andati via, optando per il rientro nelle rispettive abitazioni, preoccupati che gli incendi potessero estendersi fino alla spiaggia.

Secondo una primissima ipotesi le fiamme sarebbero partite dalla ferrovia, propagandosi complice la giornata ad elevatissima umidità e temperature sopra i 35 gradi. Non si esclude l’ipotesi dolosa.

 

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