Campobasso

Controlli antidroga in pieno giorno, la Polfer arresta migrante con 300 grammi di marijuana

La polizia ferroviaria di Campobasso ha arrestato un migrante che si trovava alla Stazione ferroviaria del capoluogo con trecento grammi di marijuana. E' scattata la perquisizione anche presso il centro di accoglienza dell'ex Eden dove il giovane era ospite, intgervento risultato positivo al controllo

Sono scattati oggi pomeriggio i controlli antidroga in tutta la città da parte della Questura di Campobasso.

Le auto del 113, piazzate lungo Corso Vittorio Emanuele II, in prossimità di villa Musenga (ex villa dei Cannonida tempo monitorata dalle forze dell’ordine per via dello spaccio di sostanze stupefacenti), hanno catturato l’attenzione di passanti e curiosi. Alcuni cittadini che erano nei negozi si sono ‘precipitati’ fuori dalle attività commerciali quando hanno sentito le sirene delle volanti. 

Controlli, perquisizioni, e qualcuno portato finanche in questura per tutti gli accertamenti del caso.

Sono null’altro che l’epilogo dell’arresto che si è concluso ieri all’altezza della stazione ferroviaria di Campobasso ad opera della Polfer.

Gli agenti di Polizia Ferroviaria erano infatti impegnati in consuete verifiche della zona quando hanno fermato un giovane migrante – che risultava ospite del centro di accoglienza allestito presso l’ex Eden del capoluogo di regione – e l’hanno portato in ufficio a causa di alcuni comportamenti risultati sospetti.

Il giovane, infatti, sottoposto a perquisizione personale,  è stato trovato in possesso di 300 grammi di marijuana.

Da qui è scattata anche la perquisizione presso il Centro di accoglienza che si trova nella zona industriale del capoluogo di regione; perquisizione che sarebbe risultata positiva con il rinvenimento di almeno altri cento grammi di sostanze stupefacenti.

Per il migrante è scattato dunque l’arresto. Continuano senza sosta i controlli e le verifiche antidroga da parte degli agenti della Questura di Campobasso.

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