Ogni mattina, prima di aprire il negozio, era costretto a pulire davanti all’ingresso dove trovava puntualmente uno sgradito ‘regalino’.
I carabinieri, ai quali il commerciante esasperato si è rivolto, non potevano credere ai loro occhi quando hanno scoperto che quelle non erano deiezioni canine ma feci umane.
L’incredibile vicenda si è verificata a Isernia: l’attività presa di mira dallo ‘sporcaccione seriale’ si trova in centro, precisamente lungo Corso Risorgimento. E’ qui che il soggetto – un uomo di mezza età del posto e piuttosto conosciuto – si recava all’alba per fare i suoi bisogni. Ed è sempre qui che i militari si sono appostati per diversi giorni fino a quando lo hanno individuato e successivamente multato.
Non si conoscono le ragioni alla base di un gesto tanto fastidioso ma non è da escludere che possa trattarsi di un qualche tipo di vendetta o dispetto contro il negoziante il cui portone è stato insozzato in più occasioni e sempre dalla stessa persona. I militari di Isernia, che hanno raccolta la denuncia del commerciante, lo hanno beccato coi pantaloni abbassati procedendo a sanzionarlo per atti contrari alla pubblica decenza.
La multa varia tra i 5 e i 10 mila euro
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