Trasporto extraurbano

Disagi sulla tratta Portocannone-Termoli: pullman in ritardo, studenti puniti a scuola

Non c’è pace per i pendolari che ogni mattina da Portocannone devono recarsi a Termoli. Nella fattispecie, questa volta, a lamentarsi sono gli studenti supportati dai loro genitori. Il problema, sul quale pongono l’accento, è sui tempi di percorrenza del pullman che non permetterebbe loro di arrivare, e di entrare in orario a scuola.

Ogni mattina a Portocannone l’Atm, la compagnia di autotrasporto extraurbano, manda due pullman a distanza di cinque minuti l’uno dall’altro, per prendere e portare i giovani studenti negli istituti scolastici di Termoli. Il primo bus parte alle 7.25 mentre il secondo alle 7.30.

Di questi solo il primo arriverebbe in orario a Termoli. Il secondo, non solo parte cinque minuto dopo, ma è costretto, per motivi di linea, a fare delle soste a Campomarino e Campomarino Lido arrivando quasi sempre intorno alle 8.15 al terminal degli autobus. Ossia dieci minuti dopo che la campanella della prima ora è suonata.

Questo comporta che i ragazzi arrivino con molto ritardo nelle rispettive scuole dove “oltre a prendersi il rimprovero degli insegnanti – dichiarano i genitori – rischiano di avere un voto non buono nella condotta, che specie per i ragazzi del quinto superiore non sarebbe proprio l’ideale”.  I ragazzi poi lamentano il fatto di viaggiare con mezzi molto datati che, seppur funzionanti, “non sono il massimo della sicurezza”.

Come migliorare questa situazione? La proposta che fanno da Portocannone è la seguente: “anche il secondo pullman non deve fare soste a Campomarino e a Campomarino Lido” in modo da permettere agli studenti di arrivare in orario a scuola. Una proposta semplice ma di difficile fattibilità: Atm sarà disposta ad attivare un nuovo pullman solo per Campomarino?

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