Campobasso

Dal Molise duecento ragazzi per la preparazione al sinodo dei giovani

L'appuntamento si terrà ad ottobre. Soddisfatto monsignore Giancarlo Bregantini che ha profuso parole di speranza e solidarietà per il futuro delle nuove generazioni

Grande soddisfazione da parte dell’arcivescovo, mons. Bregantini, a conclusione del cammino “Per Mille Strade” pellegrinaggio di preparazione al Sinodo dei giovani in ottobre. Dal Molise hanno partecipato circa duecento giovani.


“Questo incontro ha avuto la profondità e la chiarezza di messaggi ben articolati e precisi, specialmente il camminare lungo le strade e i sentieri polverosi per poter incontrare Cristo – ha detto Bregantini – Un pellegrinaggio segnato dalla preparazione, dalle scelte di coraggio, dalla gioia e dall’entusiasmo tipico dei giovani; lungo il cammino numerosi sono stati i momenti che hanno favorito l’incontro, la riscoperta, la ricerca, l’esplorazione, la fatica, il dialogo, il canto, l’armonia, la preghiera. Tanti spunti per giungere all’incontro di Roma per dire Siamo Qui! assieme agli oltre 70mila giovani provenienti da tutte le diocesi d’Italia. Un Belpaese che, attraverso la freschezza del pellegrinaggio giovanile guidato dai tanti parroci e dalla religiose, fortemente sostenuto dai vescovi, si è fatto riscoprire restituendo ai giovani un messaggio di cultura passato attraverso i martiri della vita cristiana, i testimoni della odierna Fede. Ai giovani la consegna missionaria di essere “pellegrini dei sogni” come ha detto Papa Francesco in piazza San Pietro, ma di essere anche testimoni coraggiosi “alla ricerca del Maestro, passo dopo passo”.

Prima di tutto tre giorni di esercizi spirituali sempre in numero di 20 giovani per mille ragioni. Questa convocazione non è stata molto chiassosa né molto partecipata però molto intensa, molto profonda, molto vera. La prima parte gli esercizi spirituali hanno ruotato attorno a Castelpetroso dal 4 al 6 agosto attorno alla domanda su Giovanni, il discepolo amato.

Le catechesi, gli incontri, la dinamica e la capacità comprensiva, hanno scavato nel cuore del Discepolo amato. il 7 agosto c’è stato un giorno di sosta, mentre il mattino dell’8 agosto il gruppo dei venti giovani guidato da don Francesco Labarile (direttore pastorale giovanile diocesana) e da alcuni religiosi è partito e ha camminato. Anche due seminaristi sono stati in cammino con loro.

“Questo incontro – ha concluso Bregantini – ha avuto la profondità e la chiarezza di messaggi ben articolati e precisi, specialmente il camminare lungo le strade e i sentieri polverosi per poter incontrare Cristo e dirgli: Tu, Maestro dove abiti? E Lui ti dirà, vi dirà, “Venite e vedete” . così è stato questi giorni: abbiamo sperimentato chi è Gesù. Egli è il Maestro che ci guida alla luce della Verità. Grazie a Dio, grazie alla Cei, grazie a tutti i ragazzi, grazie ai sacerdoti, grazie a Castelpetroso, grazie a tutti i luoghi che ci hanno accolto in questi giorni; grazie alla pastorale giovanile diocesana e regionale e grazie soprattutto a Papa Francesco che ci ha fatto vibrare il cuore”.

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