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Attraversano il fiume in Suv, 4 ragazzi bloccati. Salvataggio spettacolare

Quattro ragazzi abruzzesi hanno tentato di attraversare il fiume affluente del Trigno a bordo di un fuoristrada ma sono rimasti bloccati nel mezzo del corso d’acqua. Sono stati costretti a salire sul tettuccio della macchina e hanno atteso i soccorsi dei vigili del fuoco di Termoli e Campobasso che li hanno tratti in salvo durante un intervento molto complicato e impegnativo, con funi e gommone.

Il tentativo era un tantino complicato, visto che attraversare un fiume al buio e con un fuoristrada non si è rivelato proprio una grande idea. E infatti quattro ragazzi, 3 di Vasto e uno di Fresagrandinaria, paese in provincia di Chieti, sono rimasti bloccati e per mettersi in salvo sono dovuti salire sul tettuccio del Suv Discovery.

E’ successo intorno alle 18.30 di oggi, venerdì 2 marzo, quando il quartetto di ragazzi dai 25 ai 40 anni in auto ha deciso – non si sa perché, forse una sfida o una bravata – di tentare di attraversare un affluente del Trigno con il fuoristrada, chiaramente al buio. Ma nel tentativo di guadare il fiume, all’altezza del bivio per Mafalda sulla strada statale 650 Fondovalle Trigno vicino al bivio Dogliola, sono emerse una serie di difficoltà. Il mezzo ha cominciato a imbarcare acqua, bloccato tra le rocce ed in balia della forte corrente, e l’unico modo per salvarsi e chiedere aiuto è stato uscire dall’auto e mettersi in piedi sul tettuccio, sfidando anche il freddo pungente.

Intanto il sindaco Egidio Riccioni si è recato sul posto, così come i Carabinieri, mentre i vigili del fuoco sono partiti da Termoli e Campobasso con 5 automezzi, tra cui un mezzo anfibio, e 9 unità per prestare soccorso. In seguito è arrivato anche un trattore per fare un po’ di luce e fare da traino per le operazioni di salvataggio, che si sono rivelate particolarmente difficili e si sono avvalse di un mezzo Discovery.

I soccorritori hanno avuto la meglio e infine i 4, tremanti e mortificati, sono stati prelevati dal gommone e portati a riva poco prima delle ore 21. Gli uomini del 115 hanno svolto tutte le operazioni nel migliore dei modi, evitando serie conseguenze ai ragazzi. Inviata sul posto anche una squadra di rafting, con il gruppo specialistico Speleo Alpino Fluviale, dotata di apparecchiature per attraversare il fiume con gommone in aiuto ai colleghi di Termoli e portare in salvo i quattro abruzzesi. Un plauso per il lavoro svolto è arrivato anche dalla comandante provinciale Cristina D’Angelo per l’intervento e il soccorso svolto.

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