Cronache

Container per i rifiuti: la soluzione per differenziare che piace. Presto due nuovi Ecobox

L’Ecobox della carta, installato a Rio Vivo e utilizzato per un concorso scolastico, sparirà nel giro di poco tempo mentre dovrebbero arrivarne altri due, uno vicino alla Torretta sul lungomare nord e un altro in zona sud, nei pressi del ristorante Giorgione. Con le tessere sarà possibile gettare i rifiuti - carta, vetro, umido, indifferenziato e plastica - in maniera ordinata e pulita. Quella delle isole ecologiche con i bidoni all’interno del container sembra essere la soluzione migliore per la raccolta differenziata in città.

La raccolta differenziata ha una nuova parola d’ordine: ecobox. Niente più bidoni sulla strada, che cadono e si aprono con il primo vento, niente buste accatastate sull’asfalto con il rischio di essere bucate da cani e gatti, niente residui di immondizia varia sparsi ovunque in un tappeto di rifiuti che proprio bella figura non fa, in centro così come nei quartieri periferici, in una città a vocazione turistica dove l’immagine è tutto. A Termoli la forma migliore per differenziare i rifiuti sembra essere l’ecobox.

Container di alluminio non troppo grandi da posizionare nei quartieri, sotto alle palazzine, negli spazi condominiali. La soluzione ideale per differenziare, senza però dare nell’occhio e senza impattare con il panorama. Tanto grandi da ospitare all’interno, in maniera ordinata e pulita, i vari bidoni per la carta, l’alluminio, il vetro, l’indifferenziato e l’umido. Nei prossimi giorni dovrebbero addirittura arrivarne due, mentre quello della carta posizionato a Rio Vivo sarà portato via.

Nella zona a sud della città, la grande casetta dai colori chiari era comparsa lo scorso autunno per la gara tra le scuole elementari di Termoli che si sfidavano a colpi di carta e cartone. Tre scuole termolesi, quelle di via Maratona, via Po e Pantano Basso, hanno utilizzato l’isola ecologica per ottenere il premio. I bambini si sono dati da fare, hanno raccolto il materiale a casa loro, a casa dei nonni e pure dagli amici pur di conferire il maggior quantitativo possibile di rifiuti e vincere così pacchi di quaderni e materiale didattico vario. E hanno capito anche come si effettua correttamente la differenziata e quanto sia importante dividere i rifiuti.

Ora quella grande struttura posizionata sul ciglio della strada si trova ancora a Rio Vivo, vicino ad alcune case ma lontana dalla scuola e non più funzionante. E tra qualche giorno sparirà. Tra rinvii vari e il maltempo, è rimasta lì fino a fine febbraio ma gli operai della Eco Control la porteranno via visto che il compito per cui era stata posizionata si è concluso.

Per una che va, due nuove ne arriveranno nei prossimi giorni. Non solo per la carta, ma per tutti i rifiuti, proprio come quella che si trova in pieno centro cittadino. I condomini di via Cannarsa e via D’Ovidio sono stati i primi, e anche gli unici al momento, a poter usufruire di un sistema elettronico per conferire i rifiuti. Busta in una mano, tessera nell’altra. Al passaggio della scheda, il lettore apre le finestre posizionate sull’ecobox e gettare i rifiuti diventa facilissimo, con un container che poco ingombra e che occulta al proprio interno i bidoni.

La soluzione del centro cittadino, nella strada che affaccia su piazza Monumento, era stata trovata per superare l’emergenza dovuta all’isola in legno, spesso ritrovata con la porta di ingresso rotta e con cumuli di immondizia provenienti anche da altre zone. Per risolvere quell’emergenza, di stampo anche sanitario, l’Ecocontrol di Fausto Di Stefano aveva provveduto a installare l’ecobox e dotare i condomini della tessera di riconoscimento. Ma qualcuno era riuscito anche ad aggirare il sistema della tessera e a gettare i rifiuti utilizzando il tesserino sanitario. Tuttavia, la mossa – considerata da molti illecita e contro le regole – aveva segnalato una nota positiva: era emerso infatti che l’ecobox funzionava e funzionava anche bene, apprezzato anche da diversi commercianti che lo utilizzavano per conferire i rifiuti, senza invadere strade e marciapiedi.

Per i due nuovi ecobox e per tutti i dettagli bisognerà attendere ancora un po’, ma arriveranno in altrettanti punti della città e funzioneranno allo stesso modo, sempre tenendo conto che a settembre dovrebbe diventare realtà il nuovo servizio di raccolta rifiuti.

Uno dei due container sarà posizionato a Rio Vivo, tra l’area del parcheggio e Giorgione, e l’altro sarà collocato a Nord, all’altezza della Torretta dove si trovano i parcheggi. Saranno utili per conferire i rifiuti, soprattutto nel periodo estivo quando i turisti aumentano notevolmente. E non si esclude che uno dei container dallo sfondo verde possa essere installato anche in via Carlo Delcroix, dove lo scorso agosto l’isola ecologica andò a fuoco, con un incendio che avvolse anche alcune auto parcheggiate lì vicino. (Elb)

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