Ancora una volta il Comune di Termoli deve rimettere mano alle proprie previsioni e modificare quanto previsto per il cimitero. La causa è data dalle continue richieste di “posti” dove seppellire i defunti. Cappelle e tumulazioni non bastano più e dopo i 250 loculi decisi con una variazione di bilancio solo undici mesi fa, adesso l’Amministrazione Sbrocca ha approvato a maggioranza una modifica del piano regolatore cimiteriale con cui ha disposto la realizzazione nei prossimi mesi di ulteriori 368 loculi prefabbricati in tre sezioni.
Che il cimitero di via Foce dell’Angelo non sia più sufficiente ad accogliere i cari estinti dei termolesi, mentre la città progressivamente cresce di residenti, è cosa ormai nota. La stessa Amministrazione comunale ha dimostrato di aver presente il problema, cercando un partner privato per un affidamento pluriennale della gestione della struttura con annessi lavori di ampliamento e miglioramento nelle aree circostanti. Ma da qui alla conclusione di quel project financing potrebbero passare anni. Nel frattempo le richieste di sepoltura non si arrestano e il Comune deve continuare a mettere delle “toppe”.
L’ultima soluzione è passata in Consiglio comunale nella mattinata di martedì 14 novembre. Coi voti della maggioranza e le astensioni dei soli tre consigliere di opposizione presenti in quel momento (Di Michele, Paradisi e Marone) è stata approvata una variante al Prg del cimitero. In pratica è stato dato via libera alla sistemazione di una combinazione di cappelle e loculi prefabbricati laddove erano inizialmente previste cappelle ed edicole funerarie.
La spiegazione data dall’assessore Enzo Ferrazzano è semplice: «A causa della continua necessità e le pressanti richieste di tumuli da parte delle utenze cittadine e per soddisfare queste esigenze in tempi brevi, in attesa che le procedure di affidamento dei lavori sul progetto del nuovo lotto di loculi vengano definite e che si completi la procedura di gestione e affidamento dei lavori al project financing in corso».
Si tratta di 368 loculi in tre “stecche”, localizzate in aree distinte. La prima sarà la prosecuzione di quella recentemente ultimata, mentre la seconda e la terza verranno edificate sul sito a sud, quasi speculare a quello esistente. La tipologia è la stessa dei loculi già ultimati e per accorciare i tempi il Comune ha scelto l’acquisto di loculi prefabbricati. La ditta che sarà scelta in fase di acquisto avrà anche il compito della messa in opera. (sdl)
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