Aut aut a portocannone

“Buonisti un cazzo”: Luca Bottura show, da Salvini in discoteca a Toninelli in posa davanti al plastico

Il giornalista, apprezzato per la sua satira e le analisi lucide sui protagonisti della politica, ha divertito un pubblico numeroso per il debutto della V edizione dell'Aut Aut Festival, in una nuova formula itinerante che coinvolge diversi paesi. Tanti gli spunti offerti rispondendo alle domande della curatrice, la giornalista Valentina Fauzia, e i temi affrontati.

“Capisco perché avete votato un sindaco di centrosinistra a Portocannone: se viene Salvini vi rimanda tutti in Albania”. La politica, l’informazione, la libertà di stampa e i social. Il giornalista Luca Bottura trova lo spunto perfetto davanti a un pubblico interessato ed ricettivo per presentare il libro che non c’è ancora, o meglio: “Buonisti un cazzo”, come il sindaco di Portocannone Giuseppe Caporicci scandisce svelando – ovviamente con un sorriso condiviso con la platea – che il titolo del libro (edito da Feltrinelli e in uscita in ottobre) è stato omesso dalla tipografia che ha stampato i manifesti. Un motivo in più per leggerlo.

D’altra parte Luca Bottura, col suo stile pungente e brillante nonché le sue analisi – specialmente politiche – acute e lucide, non ha bisogno di presentazioni. Il giornalista è stato protagonista della prima serata della V edizione dell’ Aut Aut Festival, ieri 3 agosto. La rassegna culturale dedicata agli autori ha debuttato nella nuova formula, con il coinvolgimento di 6 comuni del Bassomolise, a Portocannone, nella splendida piazza della chiesa del Carmine, ideale per il format intimo e colloquiale dell’evento gestito con l’abituale garbo e la consueta professionalità da Valentina Fauzia, ideatrice e curatrice del progetto che racconta magistralmente i temi di attualità attraverso chiacchierate con autori selezionati.

 Giornalismo, libertà di stampa, satira, comunicazione, ruolo dei social, disintermediazione, ovvero la delegittimazione del giornalismo e dei giornalisti a favore del messaggio diretto su Facebook o su Twitter da parte dei politici che in questo modo si sottraggono al dovere della informazione a favore della propaganda. Matteo Salvini, reduce da tentativi di depistaggio per il privilegio della moto d’acqua della Polizia al figlio e da squallide comparsate nel ruolo di primo ministro a torso nudo al Papeete Beach di Milano Marittima, tra cubiste e ubriachi, ne è l’esempio più lampante. Ma Luca Bottura non ha risparmiato nessuno tra i volti noti dello scenario politico nazionale, da Toninelli (memorabile la sua foto davanti al plastico del Ponte Morandi con un sorriso smagliante) a Carlo Calenda, dal 5 Stelle al Pd che ha più correnti interne di quanti siano i suoi tesserati.

In una serata-show, che ha strappato applausi e risate, spesso velate di amarezza come riesce a fare la migliore satira, ha affrontato in modo particolare il tema del buonismo, attuale per eccellenza, partendo dal disvalore che oggi viene attribuito al termine (leggi coglione)  dal senso comune che, ha precisato, “è cosa diversa dal buon senso”.

Ad aprire la kermesse culturale è stato il presidente della Regione Donato Toma, giunto a Portocannone proprio per dare il via all’Aut Aut Festival e nel suo discorso di saluto ha sottolineato come l’Aut Aut Festival abbia meritato di essere selezionato tra i progetti vincenti del bando regionale ‘Turismo è cultura’. Il primo cittadino del Comune di Portocannone Giuseppe Caporicci e l’assessore alla Cultura Cristina Acciaro hanno portato i saluti dell’amministrazione comunale  e presentato l’intervistatrice e l’intervistato, aprendo una serata di successo con tantissimi spettatori che per oltre un’ora hanno ascoltato attentamente Bottura e recepito i tanti spunti offerti.

Dopo quella di ieri sera che è stata un’anteprima, l’Aut Aut Festival continua nei sei Comuni (oltre a Portocannone) Montecilfone, San Martino in Pensilis, Termoli, Campomarino e Guglionesi. Il calendario degli eventi sarà reso noto nel corso di una conferenza stampa che si terrà in Regione la prossima settimana.

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