Il primo round va a Venezia. Alla Magnolia non basta una buona prestazione corale, macchiata dall’imprecisione dalla lunetta (13 su 24) e frenata da un cedimento più fisico che strutturale nell’ultimo quarto.
La prima semifinale scudetto si apre con le locali in pressione e avanti nel punteggio, ma subito rintuzzate e poi superate da una grande Magnolia.
Brave le campobassane a tenere a lungo testa alle forti cestiste lagunari. Secondo parziale con le locali che riavanzano e le rossoblù costantemente in partita.
Si riparte e la stanchezza comincia ad affiorare in casa molisana. E l’Umana Reyer mette il turbo, piazzando delle bombe micidiali. Alla fine chiuderà con un clamoroso 50 per cento nella specialità.
Finisce con le orogranata che prendono il largo e chiudono la gara con giocate di altissima scuola che mandano in sollucchero il pubblico di casa, molto numeroso.
La Magnolia ha comunque giocato con orgoglio, la super difesa stavolta non ha tenuto come in altre occasioni. Ha vinto anche il roster di qualità smisurato di Venezia.
In casa rossoblù si guarda sempre fieramente avanti. Gara 2 si giocherà mercoledì 8 maggio all’Arena di Selvapiana. Le molisane ci proveranno ancora, stavolta con il tifo a favore.
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