Basket femminile

Un’orgogliosa Magnolia sfiora l’impresa, Venezia trema ma va in finale

Fantastica semifinale con record assoluto di spettatori (1260) alla Molisana Arena. Una grande prova di carattere non basta alle molisane per guadagnarsi gara 3. Ovazione finale nonostante il ko

Grande partita della Magnolia che poteva arrivare a giocarsi la finale scudetto in gara 3 a Venezia. Hanno prevalso invece le leonesse per appena tre punti a conclusione di un match bellissimo, giocato sul filo dei nervi, con il quintetto di Sabatelli che è sembrato più volte sul punto di poter effettuare il sorpasso. Momento clou della serata l’attimo in cui un canestro da sotto di Kunai ha caricato a mille squadra e tifosi al termine di un fantastico terzo quarto, chiuso 45 a 49, con le fortissime ospiti realmente messe alle corde.

Alla Molisana Arena c’è il pubblico dei giorni migliori, numeroso, entusiasta, corretto. Record di presenze ‘all time’ sugli spalti nella struttura di Selvapiana: 1260 gli spettatori (capienza massima), numeri e pathos che sanciscono l’apice emotivo di una stagione da consegnare alla storia dello sport molisano.

A trascinare la Magnolia sono soprattutto la solidità di Kunai e la vivacità di Quinonez (entrambe chiuderanno con 17 punti). Quest’ultima a metà gara si getta letteralmente su qualsiasi pallone vacante e guida quello che diventa un avvincente ‘corpo a corpo’ che Venezia patisce nonostante gli spunti individuali e una panchina infinita. Secondo e terzo quarto sono appannaggio dalla Magnolia (19-16 e 18-17). A tenere le ospiti in sesto sono i rimbalzi, la vena di Kuier e Fassina e i canestri pesanti e fantastici nei momenti topici di Berkani.

Palpitante il finale: i giochi sembrano per due volte chiusi con Venezia avanti forte di un vantaggio che pare gestibile, ma negli ultimi 42 secondi l’indiavolata ecuadoriana Quinonez infila due bombe che fanno gelare il sangue alle lagurari: solo un punto tra le due squadre. Coach Mazzon, che si è beccato pure un tecnico, si muove in panchina come una marionetta, teme una beffa che sarebbe dura da digerire e forse difficile da gestire. Per sua fortuna Berkani infila un 2 su 2 dalla lunetta e non c’è più tempo.

All’ultimo atto, contro Schio (che rischi a Raqusa) va Venezia che, nel computo delle due gare, si è guadagnata a pieno titolo la finale, ma la Magnolia, per l’orgoglio e la coesione mostrati ieri, avrebbe meritato di giocarsi la ‘bella’ al palasport Taliercio. La gente campobassana lo sa e, a fine gara, tributa un’ovazione da brividi alle atlete rossoblù. E’ l’ultimo sussulto di una stagione superlativa. A breve il solito giro di giostra con le americane che torneranno a casa e la società molisana che comincerà a programmare la la stagione che verrà, quella successiva alla ‘consacrazione’.

leggi anche
Magnolia
Basket
La Magnolia gioca, ma Venezia impressiona e vince il primo round
commenta