Tribunale isernia

Omicidio di Santa Maria del Molise: al via la perizia psichiatrica su Irma Forte

Ha giurato il professionista incaricato, il dottor Teofilo Golia, La difesa – rappresentata dagli avvocati De Rubertis e Rivellino – ha indicato come consulente di parte il dottor Vecchione

Ha giurato oggi, in Tribunale a Isernia, lo psichiatra incaricato della consulenza su Irma Forte, la 69enne di Santa Maria del Molise reo confessa dell’omicidio del marito, avvenuto nella notte tra il 23 e il 24 dicembre del 2022.

Come anticipato da Primonumero, la consulenza è stata richiesta il 19 marzo scorso dai legali che difendono la donna, gli avvocati Giuseppe De Rubertis e Demetrio Rivellino, al gup Caroppoli che l’ha disposta fissando appunto al 21 maggio il giuramento dello psichiatra incaricato, il dottor Teofilo Golia.

A lui il compito di verificare se Irma Forte, quella notte, era capace di intendere e di volere oppure se le sue capacità erano offuscate totalmente o parzialmente quando, secondo il racconto dei fatti ricostruiti fra le lacrime dalla donna in sede di interrogatorio, ha tolto dalle mani di Carlo Giancola quel ciocco di legno che brandiva contro di lei, colpendolo più volte fino a lasciarlo senza vita.

L’esito della perizia, alla quale parteciperà il dottor Vincenzo Vecchione – consulente al quale gli avvocati De Rubertis e Rivellino hanno inteso affidarsi, dovrebbe essere depositato a metà settembre.

Nel corso dell’udienza davanti al gup, che si è tenuta il 19 marzo scorso, i figli della donna, che le sono stati sempre accanto, non si sono costituiti parte civile.

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