Il punto di ritrovo è il Bar dello Stadio dove i titolari hanno organizzato pizza e stuzzichini gratuiti per tutti. Poi, birra Forst e una mega torta per celebrare insieme a squadra e società con tutti i crismi, che una festa simile richiede. Sabrina, che gestisce il bar assieme alla sua famiglia è commossa: “Questa vittoria con questa promozione gratifica il Molise ma anche il lavoro che silenziosamente abbiamo condotto in questo ultimo anno grazie al sostegno della società del Campobasso. Forza Lupi sempre”.
Ma sono in tanti ad avere il volto rigato dalle lacrime che sono lacrime di gioia. Ci sono famiglie intere, giovani, bambini, persone più anziane che dicono sono tornate allo stadio dopo 20 anni certe che questa volta sarà quella buona. Il che significa ” una società seria capace di compiere passo dopo passo progetti che tagliano traguardi, e non chiacchiere come abbiamo sentito fino al 2022″.
C’è il vicepresidente Nicola Cirrincione, con tutti i soci che hanno contribuito a promuovere questo Campobasso, anche lui è commosso per l’affetto che 8000 tifosi oggi gli hanno dimostrato: “Se abbiamo voglia di crederci e di lavorare è grazie a voi” ha detto.
Ora però è il momento della festa, allo stadio, ma poi ci si sposta in città per stare tutti insieme fino a notte fonda e sventolare i colori che rappresentano una storia mai vissuta prima: il rosso e il blu.
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