Grande accoglienza per la segretaria nazionale del Partito Democratico, Elly Schlein, al suo arrivo a Campobasso questa sera, sabato 25 maggio. L’evento, tenutosi al mercato Coperto di via Monforte, è stato organizzato a sostegno della candidata a sindaco per l’area progressista, Marialuisa Forte. La tappa fa parte del tour di cento incontri che Schlein sta svolgendo in tutta Italia.
Accompagnata dai candidati alle elezioni europee, tra cui Lucia Annunziata, capolista per la circoscrizione Sud, Annamaria Becci, Jasmine Cristallo e Sandro Ruotolo, Schlein ha affrontato diversi temi cruciali nel suo intervento. Ha rilanciato sulla necessità dell’autonomia differenziata, del salario minimo, della giustizia sociale e della sanità pubblica. Ha poi invitato a firmare il referendum per l’abolizione del Jobs Act.
Schlein ha definito Marialuisa Forte la “migliore candidata di Campobasso”, scommettendo che questa volta l’alleanza attorno a un programma condiviso “andrà bene”.
“Siamo qui a difendere la sanità pubblica dai tagli. La destra vuole un mondo in cui solo chi ha le risorse salta le liste d’attesa e fa le visite private, ma così si nega il diritto alla salute sancito dalla Costituzione”, ha dichiarato Schlein, raccogliendo applausi dai presenti, tra i quali i candidati del Pd, del M5S, della lista Alleanza Verdi Sinistra. La segretaria del Pd ha criticato duramente il governo per la mancanza di investimenti nel sociale, sottolineando il taglio di 100 milioni ai fondi per le disabilità.
Schlein ha sottolineato come “abbiamo una destra che è ossessionata dall’immigrazione ma non ha visto la emigrazione di tante ragazze e ragazzi che studiano con il sacrificio loro e delle loro famiglie e che poi, con i contratti così precari e i salari così bassi, sono costretti ad andare altrove per costruirsi il futuro. Noi vogliamo dare la possibilità di costruire un bel futuro anche qui a Campobasso. Quindi sono io che dico grazie a questa coalizione e a Maria Luisa Forte. È una candidatura credibile”.
La segretaria del Pd ha inoltre affermato che “noi continuiamo a lavorare per l’unità testardamente unitari perché vogliamo costruire una coalizione competitiva contro queste destre. Il nostro obiettivo è fermare le riforme pericolose che la destra sta portando avanti. Oggi veniamo da una bella manifestazione a Napoli organizzata dalla CGIL, dalla via Maestra, a cui abbiamo partecipato anche noi per dire il nostro secco no all’autonomia differenziata. Un’autonomia differenziata fatta senza mettere nemmeno un euro perché questa destra vuole lasciare le diseguaglianze territoriali come stanno, e il Sud le ha già pagate fin troppo queste diseguaglianze. Noi vogliamo invertire questo meccanismo e riuscire a evitare che le regioni del Sud rimangano indietro”.
Criticando il governo Meloni, Schlein ha dichiarato: “Il governo di Giorgia Meloni sta facendo il contrario ma non si è mai vista una sedicente patriota che vuole spaccare in due il Paese. Spieghiamo alle persone che dietro questo nome tecnico di autonomia differenziata si cela il tentativo di rendere più difficile l’accesso ai servizi fondamentali, alla sanità pubblica, al trasporto pubblico locale e alla scuola. Questo è quello di cui stiamo parlando, questo è quello che c’è in gioco. Quindi il Partito Democratico da nord a sud si batterà contro questa pessima autonomia differenziata che Giorgia Meloni ha cinicamente barattato con una riforma costituzionale pericolosa che concentra il potere nelle mani del capo del governo”.
Schlein ha anche invitato a firmare l’iniziativa sul salario minimo: “Invito tutti a firmare anche l’iniziativa sul salario minimo che con le altre posizioni abbiamo messo in campo perché ricordo che Giorgia Meloni ha bypassato in parlamento la nostra proposta portata con le altre opposizioni. Noi pensiamo di riportarla con la forza di migliaia e migliaia di firme delle cittadine e cittadini perché c’è un largo consenso trasversale sul salario minimo in un paese che ha 3 milioni e mezzo di lavoratrici e lavoratori poveri che si sono visti voltare le spalle da questo governo. Siamo l’unico paese d’Europa dove i salari dal 1990 non si sono alzati ma purtroppo sono addirittura diminuiti. È urgente oggi per rilanciare l’economia del Paese una legge che rafforzi la contrattazione collettiva, faccia fuori contratti pirata e una legge che dica che sotto i 9 euro all’ora non è lavoro ma è sfruttamento”.
Negli interventi al Mercato Coperto si è poi parlato anche di temi globali (Lucia Annunziata ha affrontato la tematica della guerra e del necessario tentativo che Italia Francia e Germania devono mettere in campo per arginare i conflitti) e più locali, come i progetti di rilancio e sviluppo per Campobasso attraverso politiche di particolare attenzione al sociale e al lavoro, tema affidato a Marialuisa Forte che corre per il ruolo di sindaco della città capoluogo del Molise.
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