Campomarino

Morto a 30 anni dopo un allenamento, l’autopsia esclude l’aneurisma: sabato i funerali e sarà lutto cittadino

I periti della procura e quelli nominati dalla famiglia avranno sessanta giorni di tempo per rispondere alle domande sulla morte prematura di Gabriele Di Vito, il giovane calciatore morto la sera di martedì. La cerimonia funebre si terrà alle 15 nella chiesa Santo Spirito, sospesi tutti gli incontri calcistici che erano in programma a Campomarino. Lutto cittadino anche a Guardialfiera

L’autopsia ha escluso l’aneurisma. E’ terminato, dopo circa due ore, l’esame sulla salma di Gabriele Di Vito, disposto dalla procura di Larino, che si è tenuto oggi, venerdì 8 marzo, presso l’obitorio dell’ospedale San Timoteo di Termoli.

Viene meno dunque quello che era il sospetto iniziale e cosa sia stato a stroncare improvvisamente il trentenne centrocampista del Guardialfiera dopo una normale seduta di allenamento, lo diranno quindi i riscontri clinici che verranno eseguiti, entro i prossimi sessanta giorni, sui tessuti prelevati dal medico legale nominato dalla procura, Stefania De Simone; dal perito della famiglia di Gabriele, la dottoressa Elvira Moccia, accompagnata durante l’esame anche dall’avvocato Angelo Prozzo.

I consulenti della magistratura e quelli di parte, avranno quindi due mesi per chiarire cosa ha fermato il cuore di Gabriele e soprattutto se lo sconcertante epilogo fosse in qualche modo prevedibile.

Non è escluso che i campioni prelevati saranno confrontati con gli esami clinici a cui certamente un calciatore come lui (giocava in prima categoria) sarà sicuramente stato sottoposto per poter giocare.  Gli esperti, quindi, analizzeranno anche la presenza di eventuali campanelli di allarme nel quadro del giovane che giocava a calcio da quando era ragazzino e che conduceva una vita sana alternandosi fra lavoro, famiglia e sport.

Sotto la lente l’urgenza di dare risposte alla famiglia e a quanti amavano Gabriele, ma anche quella di capire se nel mondo dello sport gli esami medico-sportivi vengono condotti con attenzione e accuratezza.

Subito dopo l’esame autoptico, la salma di Gabriele è stata riconsegnata alla famiglia e i funerali si celebreranno domani alle 15 nella chiesa Santo Spirito di Campomarino. E il sindaco e la giunta del comune bassomolisano hanno disposto il lutto cittadino.  Stessa scelta fatta anche dal sindaco e dalla giunta del comune di Guardialfiera. 

Il corteo funebre muoverà dalla casa di Gabriele dove la famiglia ha voluto che tornasse la salma, dopo gli accertamenti disposti dalla magistratura.

Una moltitudine di persone si sta preparando, commossa, per quello che sarà il giorno dell’addio a questo giovane amato da tutti, dentro e fuori dal campo.

“Io ancora non ci credo” si legge continuamente fra le centinaia di messaggi che continuano a riempire le bacheche dei social. Tutto il mondo del calcio molisano si è stretto attorno alla famiglia, incredulo e sconvolto per l’accaduto. Il cordoglio per Gabriele ha unito davvero tutta la regione.

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