Campobasso

‘Frankenstein, a love story’ apre le danze di Poietika al Savoia

Mercoledì 3 aprile al Teatro Savoia alle 18,30 la compagnia riminese Motus porterà in scena uno dei classici più noti della letteratura. “Abbiamo bisogno di mostruosità, di riconoscerla, di tenerla stretta”

Motus, la compagnia riminese eccellenza del panorama contemporaneo, apre i battenti della ottava edizione di Poietika, curata da Valentino Campo, mercoledì 3 aprile presso il Teatro Savoia (ore 18,30).

In scena il nuovo progetto FRANKENSTEIN (a love story), scritto dalla studiosa e attivista Ilenia Caleo che affronta uno dei classici più conosciuti della letteratura di tutti i tempi, Frankenstein o Il moderno Prometeo, pubblicato nel 1818 e nato dall’immaginazione della giovanissima Mary Shelley. Un romanzo gotico e insieme fantascientifico, per certi versi precursore ed avanguardista di temi che si ritrovano nella ramificazioni contemporanee della filosofia postumana. Sulla scena compaiono l’autrice (Alexia Sarantopoulou), il dottor Victor Frankenstein (Silvia Calderoni) e la Creatura (Enrico Casagrande) per una riflessione profonda – tanto attuale quanto senza tempo – sull’umanità e sulle sue fragilità, sulla paura della diversità e di tutto ciò che esula dalla conformità, sulla vita e sulla non-vita.

Motus nasce a Rimini nel 1991 da Enrico Casagrande e Daniela Nicolò. Il lavoro della compagnia, tra teatro, performance e installazioni, viene presentato in tutto il mondo. Casagrande e Nicolò sono stati direttori artistici del pandemico cinquantenario di Santarcangelo Festival – progetto biennale in tre atti tra luglio 2020 e luglio 2021. Dal 2023 curano Supernova, prima sperimentazione della rassegna di arte performativa contemporanea a Rimini.

Ingresso € 10,00

Biglietti disponibili su Ciaotickets dalle 16 del 28 marzo o il 3 aprile dalle 17,30 presso il botteghino del Teatro Savoia

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