Dopo confindustria

Anche gli edili chiedono alla Regione di rivedere la delibera sui debiti

Dopo Confindustria, che ha evidenziato come la disposizione sarà "un bagno di sangue per cittadini e imprese", anche Acem-Ance chiede alla Regione di tornare sui suoi passi e modificare le disposizione per pagare i debiti verso creditori commerciali, che rischiano di vedersi tagliare drasticamente le somme che devono riscuotere dall'ente.

L’ACEM-ANCE Molise esprime profonda preoccupazione per la recente delibera della Giunta Regionale del Molise che impone ai creditori commerciali della Regione di presentare una domanda entro il 29 marzo, pena la cancellazione del credito vantato. Tale delibera prevede transazioni che vanno dal 40% all’80% per i crediti più antichi e più recenti.

Il Presidente dell’ACEM-ANCE Molise, Corrado Di Niro, insieme al Direttore Gino Di Renzo, ha incontrato ieri mattina l’Assessore al Bilancio della Regione Molise, Gianluca Cefaratti, per discutere questa questione.

“Nonostante sia consapevole che questa disposizione sia contenuta nella legge finanziaria nazionale, l’Associazione degli edili ha fortemente sollecitato la Regione a rivedere tale decisione”. Niro sottolinea che le imprese non possono sopportare ulteriori penalizzazioni, essendo già gravate da numerose difficoltà.

“Si auspica quindi che la Regione, considerando l’importante impatto che questa misura potrebbe avere sul settore edile locale, valuti attentamente la richiesta di riconsiderare la propria posizione”.

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