La giornata soleggiata, seppure fredda con temperature sotto lo zero di oggi, domenica, ha segnato l’attesa riapertura degli impianti sciistici a Campitello Matese, la stazione sciistica di San Massimo. Il clima e le condizioni hanno invogliato numerosi amanti della neve a mettersi in viaggio anche dalle regioni limitrofe per usufruire della possibilità di sciare negli impianti di Piana Lavarelle e della Sciovia San Nicola.
Non è andato tutto liscio a causa del ghiaccio, che ha reso difficoltosa la salita lungo la provinciale che porta alla stazione: alcuni automobilisti sprovveduti infatti hanno tentato l’impresa senza catene a bordo, costretti a fermarsi e rallentando fortemente il traffico. Alcuni veicoli sono rimasti impantanati lungo la strada e la presenza di auto bloccate sulla neve ha formato lunghe file e innescato insofferenza, riscattata poi dalla bella giornata trascorsa sulla neve per lo sci alpino.
Non solo Campitello Matese ha goduto della bellezza della neve e dello sci. Anche a Capracotta, il comune montano più alto del Molise, la giornata ha visto gli amanti dello sci di fondo cimentarsi sulla pista battuta preparata a Prato Gentile. “Siamo riusciti a preparare un tratto di 2 chilometri per l’anello turistico e 4 chilometri per l’anello agonistico di monte,” ha spiegato entusiasta il sindaco Candido Paglione.
“È una gioia per gli amanti dello sci di fondo poter percorrere queste piste in condizioni così ideali” L’anello di valle è stato riservato a coloro che desiderano avvicinarsi allo sci di fondo senza affrontare tratti troppo impegnativi. “Vogliamo rendere l’esperienza dello sci di fondo accessibile a tutti, anche a chi è alle prime armi,” ha aggiunto Paglione.
Molti hanno scelto di avventurarsi con le ciaspole, esplorando percorsi che li hanno condotti fino alla vetta di Monte Campo. “Le ciaspole – conclude il sindaco – offrono un modo diverso e affascinante di esplorare la montagna. Sono un’opzione ideale per chi cerca un contatto più diretto con la natura incontaminata”.
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