Il questore di Campobasso, Vito Montaruli, ha tirato le somme di un anno di lavoro della polizia di Stato in tutta la provincia di Campobasso. Numeri e cifre che raccontano di un’importante opera di prevenzione svolta durante il 2023 ma anche di repressione con l’intervento della squadra mobile in molteplici attività.
L’aspetto più importante rimarcato da Montaruli è stato quello inerente l’ordine pubblico e il controllo territorio. Al riguardo sono state emesse 2236 ordinanze di servizio: “Segno della ripresa post-pandemia, perché per esempio nel periodo estivo questi provvedimenti sono triplicati rispetto all’anno precedente”.
L’attività che più li ha tenuti impegnati ha riguardato soprattutto il contrasto ai reati predatori rispetto ai quali i servizi organizzati in tutta la provincia hanno consentito il controllo di 35mila persone, che significa il 14 per cento in più rispetto alla normalità.
“Volumi importanti”, ha spiegato il capo della questura di via Tiberio. E quindi focus sui furti con il picco registrato fra ottobre e novembre. “Per lavorare di prevenzione abbiamo impiegato anche il personale solitamente negli uffici, organizzando servizi straordinari soprattutto negli orari più a rischio e questo ha permesso un calo del numero dei furti che sono stati 23 furti a novembre e per fortuna soltanto 4 i primi diciotto giorni di dicembre”.
Numeri che naturalmente “non ci esimono dall’essere ancora più incisivi” ha avvisato Montaruli.
In tutto sono stati eseguiti 56 servizi di controllo straordinario e 3 servizi “ad alto impatto”, organizzati, questi ultimi, a Campobasso e Campomarino “con un notevole impiego di risorse”.
Non è mancata l’attività di prevenzione per la violenza di genere che ha registrato un aumento di oltre il 30 per cento dei codici rossi. Da 82 del 2022 si è passati a 111 nell’arco del 2023, “un dato sì negativo – ha spiegato il questore – ma che dimostra anche la volontà di denunciare da parte delle vittime”. E ha rammentato anche l’arresto a Termoli, avvenuti a febbraio scorso, di due rumeni accusati di sfruttamento della prostituzione e riduzione in schiavitù di alcune connazionali.
Anche la Digos ha fatto un’intensa attività di controllo con la per vigilanza le elezioni regionali ma anche relativamente allo strumento del reddito di cittadinanza con la denunce di diverse persone a piede libero.
Attenzione è stata riservata anche alla sicurezza urbana con l’emissione di 13 daspo urbani e un aumento degli ammonimenti per violenza domestica (in tutto 5).
Anche i daspo sportivi hanno tenuti impegnati gli agenti della questura: “A dimostrazione – ha detto il questore – che il fenomeno della violenza negli stadi è in aumento un po’ in tutta Italia. Abbiamo colto per tempo questa situazione e abbiamo prevenuto delle conseguenze ben peggiori con la predisposizione di servizi di ordine pubblico”.
Circa l’attività svolta alla Divisione polizia anticrimine della questura, sono state adottate le seguenti misure di prevenzione, in incremento rispetto al 2022: 66 divieti di ritorno con foglio di via (+ 15%), 42 avvisi orali (+ 44%), di cui 6 con prescrizioni, 18 daspo sportivi (+ 80%), di cui 1 con prescrizioni, 13 provvedimenti di daspo urbano (+ 8%). Sono stati, inoltre, emanati 5 ammonimenti per stalking e per violenza domestica (+ 400%).
Nel corso del 2023 la divisione polizia amministrativa e sociale ha rilasciato 4.932 passaporti con un incremento di circa il 57%, rispetto all’anno precedente.
Per far fronte alla forte richiesta di titoli di viaggio, sono stati pianificati 7 open days, di cui 4 in Questura e 3 al Commissariato di Termoli.
Nell’ambito della polizia amministrativa sono stati effettuati 56 controlli presso esercizi pubblici, sale giochi e scommesse, strutture ricettive, strutture adibite alla somministrazione di alimenti e bevande, nonché in materia di commercio di preziosi. All’esito di tali attività di verifica, sono state contestate 6 sanzioni amministrative. E’ stato adottato anche un provvedimento di chiusura di pubblico esercizio. Infine, i porto di fucile rilasciati sono stati 804 e 80 le autorizzazioni e licenze adottate a vario titolo
Nell’ambito delle linee di intervento stabilite dal Dipartimento della pubblica sicurezza, nel 2023, l’Ufficio Immigrazione della Questura è stato particolarmente impegnato sul fronte del contrasto dell’immigrazione clandestina. Dalle attività poste in essere sono stati eseguiti, all’esito della prevista attività istruttoria e sulla base di specifici servizi di controllo, 26 Espulsioni, di cui 5 con trattenimento presso i Centri Permanenti per i Rimpatri (C.P.R.), 3 con accompagnamento alla frontiera, 9 con ordine del questore di allontanamento dal territorio nazionale e 9 con misure alternative al trattenimento presso i Cpr.
Sono stati, invece, rilasciati 2853 permessi di soggiorno e 403 permessi di soggiorno per protezione internazionale. Quelli revocati sono stati 18 mentre quelli rifiutati 68.
L’attività svolta dal personale del Commissariato di P.S. di Termoli nel contrasto ai reati in genere ha consentito, nel corso del 2023, di trarre in arresto 15 persone e denunciare all’Autorità giudiziaria 242 soggetti.
Nel settore della polizia amministrativa, invece, sono stati rilasciati 2017 passaporti e 173 porto di fucile. A seguito di specifiche attività di controllo, sono state, inoltre, elevate 22 sanzioni per violazioni amministrative presso esercizi commerciali. Nell’ambito delle attività di controllo del territorio, sono state identificati circa 15000 soggetti e controllati 8000 veicoli.
Notevole è stato anche l’impegno profuso nella gestione dell’ordine pubblico, soprattutto nel periodo estivo, in occasione delle iniziative che si sono svolte nella cittadina adriatica.
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