Campobasso

Un molisano Doc, il Capitano Tosti: il percorso della memoria vale un premio agli studenti di Bojano

Lo scorso 20 ottobre Campobasso ha intitolato una rotonda, all’ingresso della città, al ‘suo’ eroe, il Capitano Massimo Tosti. All’evento era presente anche una classe dell’ITE di Bojano. E proprio il percorso di vita del Capitano che salvò 4mila ebrei è stato trasformato in un itinerario, dal nome Un molisano DOC, coordinato dalla professoressa Italia Martusciello, ed ha vinto il primo Premio nazionale per il Concorso Luci nell’ombra della Shoah.

“Il percorso di ricerca storica – spiega la docente – prende le mosse da un laboratorio triennale di approfondimento storiografico relativo al profilo biografico del Capitano Massimo Tosti, che merita di essere inserito tra i Giusti tra le Nazioni.
La storia di questo grande uomo deve essere conosciuta e diffusa ed è apprezzabile che giovani ragazzi di una classe terza dell’ITE dell’IISS di Bojano si siano appassionati in questo percorso di recupero della memoria, anche perché si vive in un’era presentificata, senza memoria, in cui l’orizzonte temporale si ferma al qui e ora e soprattutto nei giovani talvolta si avverte un sentimento di apatia e indifferenza nei confronti del passato.
Estrapolare dalla macro-storia eventi della storia locale, raccogliendo dati sul campo, ha sviluppato nei discenti la consapevolezza che le azioni eroiche compiute dal Capitano Tosti rappresentano un patrimonio da custodire.

Bisogna riflettere che sovente non ci si rende conto che la storia che si nutre di memoria è l’unica risorsa che si ha per non dimenticare gli orrori del passato, soprattutto negli ultimi tempi, quando in Europa sono riapparsi fenomeni esecrabili di xenofobia e si registra una recrudescenza di antichi pregiudizi antisemiti.

La scuola, in questo senso, deve assumere l’imperativo etico, primario e vincolante di promuovere nei discenti nella classica triade dei saperi (knowledge), delle capacità (skills) e degli atteggiamenti (attitudes) la cultura della memoria attraverso lo studio e la conoscenza di tanti uomini e donne che hanno dimostrato altruismo e rettitudine perché, pur rischiando la propria vita, hanno consentito la salvezza di tanti ebrei, come ha fatto anche Massimo Tosti che ha sempre taciuto la sua opera di salvezza di 4mila ebrei, opera svolta con coraggio e abnegazione.

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Ogni studente oggi è diventato un ambasciatore dei suoi atti di eroismo, poiché il Capitano ha lasciato a ciascuno di noi un’alta lezione di vita intessuta di senso civico e solidarietà.
E’ diventato un’icona di probità e ardimento perché con le sue azioni ha dimostrato di promuovere la salvaguardia dei valori e dei diritti umani e la difesa della sacralità della vita.

La sua memoria diventerà il lievito madre dei giovani che rinnoveranno nel presente e nel futuro con rispetto e gratitudine, perché si impegneranno a ripudiare l’uso del verbo dimenticare.
Oggi tutti noi siamo orgogliosi di aver partecipato alla cerimonia di intitolazione di un Largo al Capitano Tosti, a Campobasso, in contrada da Colle delle Api.

capitano tosti italia martusciello

La Dirigente Paolella ha molto apprezzato il lavoro degli alunni, spronandoli a portare avanti ricerche di carattere storico affinchè possano mantenere viva la memoria del passato anche allo scopo di contribuire ad implementare una loro più salda e consapevole coscienza civica e morale”.

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