È morto il dottore Italo Testa, 89 anni, paladino della sanità pubblica. Cordoglio nel mondo associativo e medico del Molise. A lui, il merito di aver fondato il Forum per la difesa della sanità pubblica nel Molise per il quale si è speso fino all’ultimo giorno.
Cordoglio a Campobasso, dove è stato primario dell’ospedale Cardarelli, e nell’intero Molise per la sua scomparsa. Testa era presidente del Comitato pro Cardarelli e si è battuto contro i piani regionali e contro quella che definiva “la privatizzazione selvaggia della sanità attraverso la consegna ai privati di reparti specialistici e alla chiusura degli ospedali”.
L’Amministrazione comunale di Campobasso esprime sincera vicinanza a familiari e parenti del medico, sottolineando il suo impegno pubblico, anche come presidente dell’Università della Terza età, nel volontariato e in politica nel ruolo di consigliere comunale, consigliere regionale e vicepresidente del Consiglio regionale. “La sua professionalità, il suo rigore ma soprattutto il suo agire da uomo di scienza – è l’esortazione dell’amministrazione comunale di Campobasso – siano da esempio per le nuove generazioni”.
Aveva scritto anche di recente “Storia dell’Ospedale di Campobasso, dal Samniticum Nosocomium al Cardarelli”.
Centinaia i messaggi sui social alla notizia del suo decesso da parte di colleghi, attivisti, avvocati, esponenti politici, semplici cittadini che lo hanno conosciuto.
“Non avrei mai voluto dirlo. Stasera si è spento il dottor Italo Testa, mio Maestro di vita e di Medicina, uomo giusto e di eccezionale umanità. Questa Città perde uno dei suoi figli migliori. Che la terra ti sia lieve Maestro” scrive il dottor Giuseppe Cecere.
Sentito cordoglio anche da parte di Nicola Felice, il presidente del Comitato San Timoteo, e della Casa del Popolo di Campobasso che ricorda come la sua sia stata “una vita dedicata alla cura e alla difesa della sanità pubblica”. Un pensiero anche da parte del presidente del Consiglio regionale, Quintino Pallante: “Curare le persone e curare la società. Forse questa è la cifra identificativa di Italo Testa nel suo impegno umano, professionale, politico e civico. Una vista spesa a servizio degli altri, quella di Testa, che gli ha consentito di essere punto di riferimento nella professione medica, nelle istituzioni come Consigliere regionale, quindi interprete e rappresentante dei cittadini in movimenti civici e associazioni. I suoi principi e i suoi valori lo hanno guidato nella sua lunga vita nell’intraprendere e nel combattere tante battaglie, molte delle quali a difesa della sanità pubblica. Ha curato con dedizione i suoi pazienti, ha rappresentato con passione i suoi elettori, ha portato avanti con vigore e schiettezza iniziative e azioni nella società civile”.
commenta