Campobasso

L’allarme: ostaggi alla Motorizzazione, ma è un’esercitazione per il negoziatore della polizia

La Squadra di Negoziazione della Polizia di Stato in forza alla questura di Campobasso, in conformità alle direttive del Servizio Controllo del Territorio della Direzione Centrale Anticrimine, ha svolto oggi la prima esercitazione. Il nucleo ha il compito di intervenire in caso di eventi critici che possono determinare gravi turbative per l’ordine e la sicurezza pubblica. Per questo motivo è stato organizzato uno scenario operativo alquanto realistico, riproducendo un intervento in cui alcuni uomini si sono barricati armati all’interno della struttura insieme ad altre persone

L’allarme scatta attorno alle 16.30: “sequestratori alla Motorizzazione civile”. Chiusa la strada di contrada Selvapiana. Sul posto vigili urbani, 118 e vigili del fuoco. L’area della Motorizzazione, in una manciata di minuti, si riempie di pattuglie della Squadra Mobile, della Digos, dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, della Polizia Scientifica.

Chi non sa cosa c’è in corso, pensa al peggio. Ma si tratta di un’esercitazione, il più verosimile possibile, per consegnare formalmente al Molise la prima figura, prevista nelle questure capoluogo, del negoziatore della Polizia di Stato di Campobasso, in conformità alle direttive del Servizio Controllo del Territorio della Direzione Centrale Anticrimine.

Polizia
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La squadra, di nuova istituzione, ha il compito di intervenire in caso di eventi critici che possano determinare gravi turbative per l’ordine e la sicurezza pubblica.

Ecco quindi che oggi pomeriggio, nel capoluogo molisano, è stato allestito lo scenario operativo tipico in cui malviventi, introdottisi all’interno della Motorizzazione si barricano all’interno prendendo in ostaggio delle persone.

L’esercitazione, preceduta da un briefing operativo, ha visto il coinvolgimento dei vari attori e della squadra di negoziazione che ha saputo interpretare le criticità simulate e gestire la situazione di “emergenza”. Che potrebbe essere, per esempio, quella di un padre o di una madre che sequestrano un figlio. Quella di un uomo che prende in ostaggio una donna. Quella di un rapinatore, insomma le più disparate.

In casi specifici, la squadra di negoziazione della polizia, acquisisce informazioni, contatti con i testimoni, reperisce notizie dalle piattaforme social: tutti scenari che gli agenti hanno messo in campo per strutturare la migliore azione negoziativa finalizzata a risolvere il caso. Senza morti né feriti.

L’esercitazione, che è stata la prima a Campobasso incentrata sulla nuova figura del negoziatore, è stata portata avanti con grande professionalità e impegno dall’ispettrice Rosita Petrucci alla quale ufficialmente, con la simulazione odierna, viene consegnata la qualifica di negoziatore della questura di Campobasso.

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