Ormai è questione di pochissimo: qualche ora di attesa e poi a Campobasso si respirerà l’atmosfera natalizia anche grazie alle luminarie che saranno accese entro questo fine settimana, in leggero anticipo rispetto alla tradizione, ossia nel giorno dell’Immacolata concezione, l’8 dicembre. Una scelta probabilmente legata al fatto che alcuni negozi e i principali centri commerciali del capoluogo si sono mossi in anticipo e hanno già illuminato gli ingressi con luci natalizie.
Come lo scorso anno, anche per il Natale 2022 l’amministrazione comunale ha fatto installare nelle strade centrali, nelle piazze e negli edifici più importanti della città, ossia nei luoghi in cui si svolgeranno molti degli eventi in programma nel cartellone natalizio. Questa mattina, 2 dicembre, gli operai della ditta che ha vinto l’appalto da circa 53.000 euro (più Iva) erano al lavoro per completare l’installazione dei fili di luce luminosi lungo corso Vittorio Emanuele.
Viale Elena, via Cavour, via Roma, via Pietrunto, il Municipio, una parte del centro storico, via Mazzini, via Gazzani, piazza Prefettura: ecco alcuni dei luoghi in cui sono state installate le attese luci a cui quest’anno, nonostante il caro energia, l’amministrazione Gravina non ha comunque voluto rinunciare. Per questo, da alcune settimane il Comune ha iniziato a risparmiare sulle bollette spegnendo le luci che illuminano Palazzo San Giorgio e riducendo l’accensione di una parte della pubblica illuminazione oltre che delle fontane cittadine. Tutto ciò per ‘raggranellare’ fondi e conservare lo spirito di festa che incentiva lo shopping natalizio e costituisce un mezzo per valorizzare l’immagine di Campobasso.
L’obiettivo, ha detto anche il sindaco Gravina in una precedente intervista a Primonumero, “è regalare un periodo di festa alla città, ai bambini e ai commercianti identico all’anno scorso”. Una risposta anche a quella parte dell’opposizione (la Lega, ad esempio) che aveva proposto di utilizzare i soldi che sarebbero spesi per le luminarie a favore delle famiglie povere o in difficoltà a causa del caro bollette o degli aumenti generalizzati dei prezzi.
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