Le parole ‘regalo’, ‘spesa’, fanno rima con benessere economico e mentale. Purtroppo, senza voler scadere nella retorica, sempre più persone fanno fatica a comprare il necessario per mangiare ogni giorno e devono rivolgersi, in situazioni spesso delicate e cariche di sofferenza, alla Caritas oppure alle amministrazioni comunali.
Ecco perché buona parte delle iniziative pensate dall’amministrazione Gravina punta sull’aspetto della solidarietà. “Il Giocattolo sospeso – ha dichiarato la presidente della commissione attività produttive, Margherita Gravina – giunge quest’anno alla seconda edizione dopo il successo riscontrato lo scorso anno”. Ecco, diciamo subito che nel 2021 furono donati oltre 300 regali, distribuiti poi nel giorno della Befana.
Si tratta di un’iniziativa di carattere solidale che coinvolge persone desiderose di aiutare coloro che hanno più bisogno e regalare a tutti i bambini la possibilità di passare un Natale felice. “Chiunque lo desideri – prosegue – potrà acquistare un regalo presso i negozi di giocattoli, librerie e cartolerie, edicole della nostra città che aderiranno all’iniziativa e lasciarlo presso il medesimo. Successivamente degli incaricati del Comune ritireranno i doni che verranno distribuiti alle famiglie in difficoltà”.
Per tutte le attività commerciali da giovedì 8 dicembre sarà possibile chiedere di aderire all’iniziativa promossa dal Comune, compilando un apposito modulo scaricabile dal sito web del Comune, sostenendola e aiutando l’amministrazione nell’opera di divulgazione della stessa.
E nel periodo natalizio vedrà la luce, grazie alla rete creata dall’amministrazione con la Caritas, la Casa degli Angeli e con Conad Adriatico, il cosiddetto ‘Emporio solidale’. “Un’idea che già nella passata consiliatura, io e gli altri consiglieri del MoVimento 5 Stelle, – dice il sindaco Gravina – dai banchi dell’opposizione, portammo all’attenzione dell’amministrazione, attraverso la proposta di emendamento al Piano Sociale di Zona 2016/2018, e che poi abbiamo anche successivamente inserito nel nostro programma elettorale nel 2019”.
Di cosa si tratta nello specifico? Il modello di Emporio solidale prevede oltre alla spesa gratuita “un valore aggiunto dal momento che le persone, lì dove non abbiano già progetti attivati, possano essere accompagnate nell’individuazione e raggiungimento di piccoli obiettivi di miglioramento della condizione di vita attraverso un percorso di orientamento al lavoro corsi di formazione professionali e tirocini”. Le persone che potranno accedere all’Emporio saranno segnalate dal Servizio Sociale comunale, dalle Caritas parrocchiali e dal centro di ascolto della Caritas Diocesana.
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