L'evento

Capracotta, perla della montagna molisana: “Combattiamo lo spopolamento ma servono i servizi”

Nel paese dell’Altissimo Molise torna ‘Montagna aperta’, una tre giorni “di promozione, riflessione e possibili soluzioni” dice il sindaco Paglione. Una iniziativa nata nel 2019 grazie al bando ‘Turismo è Cultura’: “L’obiettivo è fare turismo tutto l’anno, non solo durante la stagione invernale”.

Bella ma difficilmente accessibile, incontaminata ma con deficit di scuole e sanità di prossimità. La montagna, di cui il Molise non è certo privo anzi ne è orgoglioso interprete, sarà al centro della tre giorni organizzata a Capracotta dal 9 all’11 dicembre con ‘MontagnAperta 2022’. Obiettivo? Riuscire a trovare soluzioni per “fare della marginalità un’opportunità”.

“Proviamo a riaccendere i riflettori sulla montagna e sulle aree interne – spiega il sindaco di Capracotta Candido Paglione –. Un tema che torna di attualità perché la montagna sconta ancora un deficit di servizi e di accessibilità per quanto riguarda i diritti fondamentali. Saranno tre giorni di riflessione, ci confronteremo con l’Italia della montagna e delle aree interne per capire quali possono essere le soluzioni”.

Lo spopolamento delle aree montane e interne sarà uno dei temi chiave degli incontri: “Dobbiamo ritrovare il gusto di vivere in montagna e cercare di far tornare le persone che sono andate via – aggiunge Paglione –. La montagna è un giacimento di cose belle e importante, è la fabbrica dell’acqua, l’ambiente è migliore, ci sono le buone pratiche”.

Purtroppo Capracotta e le zone limitrofe scontano un deficit non di poco conto a livello di infrastrutture e servizi: “Se qualcuno si sente male serve qualcuno che si prenda cura della gente con la sanità di prossimità. Così come l’accessibilità alle scuole, e penso anche a una mobilità possibile, strade che non siano più mulattiere ma transitabili”.

Conferenza Montagnaperta Paglione Cotugno

Capracotta e la montagna possono vivere una stagione nuova, “una rinascita – la chiama il sindaco –. Rifletteremo e daremo anche delle ricette, proveremo a indicare una rotta. In questo ci devono aiutare le istituzioni, la Regione, ma anche l’Università oltre agli stakeholder”.

Nel dettaglio, si tratta di un evento culturale e scientifico, nato nel 2019 con il bando Turismo è Cultura, che abbraccia le Alpi e l’Appennino. Progetto pensato dalla Fondazione Montagne Italia, dall’Uncem, del Gal Alto Molise e dall’associazione Borghi autentici d’Italia. In prima linea il Comune di Capracotta affiancato dalla Regione col patrocinio di Unimol, Slow Food Molise e Abruzzo, Pro Loco di Capracotta e dall’associazione RiFai.

“La montagna è in primo piano a livello nazionale con la nostra campagna di promozione della Regione abbiamo sia Capracotta che Campitello che sono presenti negli spot Rai e nelle stazioni e sulle autostrade. L’obiettivo è fare turismo tutto l’anno, non solo durante la stagione invernale” aggiunge l’assessore alla cultura Vincenzo Cotugno.

Oltre che gli incontri descritti è stato organizzato anche un concerto, il 9 dicembre, in piazza Falconi a Capracotta: alle 18.00 si esibirà Giò Sada, vincitore di X Factor 2015.   fds

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