Osservatorio cittadinanzattiva

Rifiuti, le famiglie molisane pagano in media 246 euro. Campobasso più costosa di Isernia

È di 246 euro la tassa per i rifiuti pagata in media nel 2022 da una famiglia molisana, rispetto ai 314 della media nazionale, con alcune differenze tra i capoluoghi: si va dai 277 euro  di Campobasso ai 215 euro di Isernia, dove però rispetto al 2021 l’aumento è maggiore (+2,4%). In Molise la tariffa è aumentata dell’1,6% rispetto al 2021. Per quanto attiene la raccolta differenziata, a livello regionale il Molise è al 55,5% rispetto al 63% della media nazionale.

Emerge dalla annuale rilevazione dell’Osservatorio prezzi e tariffe di Cittadinanzattiva, disponibile online sul sito www.cittadinanzattiva.it.  L’indagine sui costi sostenuti dai cittadini per lo smaltimento dei rifiuti in tutti i capoluoghi di provincia prende come riferimento nel 2022 una famiglia tipo composta da 3 persone ed una casa di proprietà di 100 metri quadri. L’indagine è realizzata nell’ambito del progetto “Re-USER: usa meglio, consuma meno”, finanziato dal Ministero dello sviluppo economico, Legge 388/2000 – ANNO 2021.

A livello nazionale, è al Sud che si registra la spesa più elevata, con la Campania in testa a livello regionale (414€, e un leggero decremento dello 0,6% rispetto all’anno precedente) e ben otto capoluoghi di provincia meridionali nella top ten dei più cari, guidata da Catania dove una famiglia spende mediamente 594€ all’anno, con un incremento di quasi il 28% rispetto al 2021. La regione in cui si rileva la spesa media più bassa è il Trentino Alto Adige (€212), dove si registra però un aumento del 6,2% rispetto all’anno precedente; fra i capoluoghi di provincia è Udine quello meno caro, con una spesa media a famiglia di 174€.

Cittadinanza attiva tari tabella

Sono 63 i capoluoghi in cui si registrano aumenti della tariffa, soltanto 27 quelli in diminuzione: l’incremento più elevato a Cosenza (+40,9%), la riduzione più consistente a Caltanisetta (-17,4%).

Più informazioni
commenta