La piscina olimpionica del parco comunale di Termoli è praticamente completa ma per vederla in funzione occorre la copertura che verrà realizzata in legno con pannelli fotovoltaici. Si tratta di uno degli interventi più attesi che acquista maggiore rilevanza dopo che il Comune ha deciso di intitolare l’impianto ad Antonio Casolino, da poco deceduto, e simbolo del nuoto termolese.
“È stato proprio lui, venendomi a trovare dopo la mia elezione, a dirmi che una piscina da 50 metri non era sostenibile ma che era il caso di dividerla in due per fare vasche da 25 metri” ha raccontato il sindaco Francesco Roberti durante la conferenza stampa convocata per oggi in comune per presentare il parcheggio multipiano di Piazza Donatori di Sangue ma rivelatasi poi una sorta di relazione di quanto fatto dall’Amministrazione in poco più di tre anni. “Ma per un anno e mezzo abbiamo dovuto fronteggiare la pandemia” ha precisato il sindaco ringraziando i suoi assessori per presenza e professionalità.
“Dopo quella conversazione – ha proseguito – ci siamo fermati a riflettere e Abbiamo ascoltato il consiglio di Antonio Casolino. La piscina è adesso di 51 metri con una struttura mobile che la divide in vasche da 25 metri e che può essere rimossa in caso di competizioni internazionali”. La copertura mobile, che quindi permetterà l’uso sia al chiuso che all’aperto dell’impianto, verrà realizzata dall’azienda GTM nell’ambito del project financing per il trasporto pubblico locale che prevede anche varie infrastrutture fra cui la rotatoria di fronte al terminal autobus in fase di realizzazione.
Il sindaco Roberti ha sfruttato la conferenza stampa anche per rispondere a quanti lo accusano di pensare più alla provincia di Campobasso che a Termoli. “Da presidente della Provincia sono riuscito a far avere oltre 11 milioni di euro a Termoli per la messa in sicurezza delle scuole” riferendosi agli interventi completati all’Alberghiero, allo Scientifico e al Commerciale. A questo proposito ha fatto sapere che “a settembre partiranno i lavori per la costruzione del nuovo Liceo Artistico, un plesso dedicato a Benito Jacovitti”. Il costo sarà di 4,650 milioni di euro e sorgerà di fianco all’istituto industriale dedicato a Ettore Majorana, in via Firenze.
Addio più vicino quindi alla sede in affitto in via Corsica, che costa alle casse pubbliche oltre 20mila euro al mese. Risparmio che avverrà anche per il Centro dell’Impiego, prossimo a essere trasferito nell’ex caserma di via Martiri della Resistenza e per l’Ufficio del Giudice di pace che andrà a occupare lo stabile dell’ex Pretura, in via De Gasperi.
“Mi sono sostituito al Consorzio industriale e alla Regione – ha detto ancora Roberti – recuperando un finanziamento da 2,3 milioni di euro per la progettazione della sistemazione definitiva del fiume Biferno. Un progetto che ci permetterà finalmente di usare i 15 milioni stanziati dal Ministero dell’Ambiente, sempre se qualcuno a Campobasso non li ha fatti sparire, per mettere in sicurezza gli argini del Biferno, visto che le aree libere all’interno del Consorzio sono a rischio perché altamente inondabili”.
Il sindaco ha fatto riferimento all’apertura del centro di distribuzione Amazon a San Salvo ribadendo quanto era emerso nei mesi scorsi. “Amazon vuole venire a Termoli per fare un centro per elettrodomestici ma non può farlo finché c’è questa problematica”. Fra gli interventi in programma a breve anche dei box nell’area triangolo del porto di Termoli per consentire agli operatori portuali di cambiarsi e farsi una doccia.
Gli assessori che si sono succeduti nei vari interventi dopo di lui hanno messo in rilievo le opere realizzate e quelle in programmazione a breve termine. Da parte dell’assessore Michele Barile una piccola chicca, sollecitata proprio da Roberti. Il 18 agosto si esibirà e dialogherà pubblicamente in piazza Monumento il grande artista Mogol, autore di molte delle più apprezzate canzoni italiane.
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