Monitoriamo venafro

Qualità aria a Venafro, associazioni comprano centraline per confrontare i loro dati con quelli dell’Arpa

MonitoriAmo Venafro è il nome del progetto che punta a raccogliere informazioni sulla qualità dell'aria e metterli a disposizione dei cittadini

MonitoriAmo Venafro è il nome dell’iniziativa avviata da Partecipazione Democratica e MeteoinMolise per raccogliere dati sulla qualità dell’aria di Venafro.

Dopo l’acquisto di due centraline autofinanziate, ieri, 12 aprile, nella Palazzina Liberty, c’è stata la presentazione del progetto che punta a mettere a confronto i dati con quelli diramati dalle centraline già presenti lungo le strade del territorio cittadino appartenenti all’Arpa Molise.

Presenti, in rappresentanza delle associazioni e circoli promotori, il presidente di Partecipazione Democratica e Consigliere comunale del PD Stefano Buono, il segretario del circolo cittadino Dem Giuseppe Notte e il meteorologo Gianfranco Spensieri.

Apertura della conferenza con l’intervento di Stefano Buono, che ha attenzionato e ricordato di “non parlare sicuramente di cose nuove all’opinione pubblica ed alle varie associazioni che hanno sollevato da tempo la problematica – ma ricordo che a gennaio 2020 si è deciso di fare lo studio epidemiologico, con il comune di Venafro capofila ed il Cnr di Pisa, che prevede la conclusione dello studio in 24 mesi, con tale studio non concluso perché la convenzione stipulata prevedeva che una condizione preliminare fosse la presenza del registro dei tumori (unica regione a non averlo in essere), elemento indispensabile ai fini dell’erogazione dei Lea”.

Proseguendo sulla falsa riga del precedente passaggio, il presidente di Partecipazione Democratica ha ribadito come “Manca in Molise cosi come a Venafro, una capacità da parte della Regione e dell’Arpa, di dare un rilevamento autentico e monitoraggio reale su quali sono i dati ambientali. Manca la volontà politica, basterebbe che la Giunta regionale stanziasse dei fondi per dotare l’Arpa e fargli fare il lavoro che fanno tutte le altre agenzie.”

Chiosa finale dedicata ai buoni auspici comunitari e cittadini “Con la speranza che l’iniziativa messa in campo possa fungere da stimolo anche verso i decisori pubblici e dare un impulso alle attività che fino ad oggi al netto dei proclami non è stata fatta sulla tematica cosi importante, nel monitoraggio della qualità dell’aria a Venafro e sulla piana”

Parola al segretario di circolo cittadino Giuseppe Notte che rincara la dose e fissa l’obiettivo da raggiungere della nuova iniziativa: “Sono anni che a Venafro parliamo di ambiente e problema ambientale, il nostro vuole essere un’esempio di cittadinanza attiva. Abbiamo un’idea della politica meno teorica rispetto ai nostri politici. Nostro obiettivo è semplicemente quello di raccogliere i dati e metterli a disposizione di tutti. Tema ambientale riguarda tutti, ma continuare a fare soltanto teoria non ci porta da nessuna parte. Mi auguro che le associazioni operanti da sempre su queste tematiche, possano offrire il loro contributo per attivazione di altre centraline.”

Conclusione della conferenza che spetta all’ospite di giornata, Gianfranco Spensieri, che parla di inclusione e di confronto scientificamente rilevante dei dati che emergeranno tra le due centraline (Arpa ed associazioni) “non vogliamo escludere nessuno ma includere tutti coloro che sono interessati dalla questione ambientale, indipendentemente dal credo politico e dalle azioni poste o meno in campo. Crediamo e siamo convinti di poter offrire qualcosa di più rispetto a ciò che abbiamo oggi. Il nostro dato lo metteremo in relazione a quella che è la normativa, con lo stesso dato che è scientificamente rilevante nella misura in cui lo scostamento massimo dei sensori è trascurabile, come in questo caso specifico”.

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