Termoli

Progetto edilizio vicino ospedale, sui reati penali cala il sipario: ex dirigente prosciolto da tutto  

La Corte d’Appello di Campobasso ha ritenuto inammissibile il ricorso della Procura di Larino contro il proscioglimento dell’architetto Livio Mandrile, ex dirigente Urbanistica al Comune di Termoli.

La Corte di Appello di Campobasso ha respinto il ricorso presentato dalla Procura di Larino contro il proscioglimento dell’ex dirigente all’Urbanistica di Termoli Livio Mandrile (foto) in relazione alla vicenda della Mucchietti Immobiliare, progetto edilizio che ha tenuto banco a lungo a Termoli e che la ex amministrazione di Angelo Sbrocca aveva bloccato ritenendolo illegale. Livio Mandrile era è stato l’unico a finire sotto processo per abuso d’ufficio ma nel luglio scorso era stato prosciolto. La Procura aveva fatto ricorso contro la decisione del giudice, su sollecito della parte civile rappresentata dai costruttori.

“Oggi la Corte di Appello di Campobasso, dichiarando inammissibile il ricorso, ha fatto calare definitivamente il sipario sulla vicenda” commenta il difensore di Mandrile l’avvocato Nicolino Cristofaro. Il caso urbanistico si riferisce alla volontà della Mucchietti Immobiliare di realizzare palazzine vicine l’ospedale San Timoteo. Dopo il diniego da parte della ex giunta Sbrocca e del dirigente all’Urbanistica gli amministratori di Termoli erano stati denunciati dalla Mucchietti immobiliare. La storia, almeno sotto il profilo penale, è conclusa.

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