Tra venafro e dintorni

Nasce il Festival per celebrare la Valle del Volturno tra acqua e pietra

Dal 26 al 28 novembre una tre giorni, prodotto di un progetto che punta a costruire nuove competenze e opportunità per una cultura della sostenbilità

Un festival come punto di arrivo e sintesi di un articolato progetto, attraverso il quale non solo raccontare i luoghi e le sue risorse ma anche e soprattutto costruire nuove competenze e opportunità per una diffusa cultura della sostenibilità.

Nasce così “Acqua&Pietrafest”, la tre giorni di eventi in programma dal 26 al 28 novembre prossimi a Venafro e negli altri comuni simbolo del progetto “Sentieri di acqua e pietra – Sap”.

Ideato e realizzato dalla direzione regionale Musei Molise, finanziato dalla direzione generale Musei, con fondi a valere sul programma Musst2, Musei e sviluppo di sistemi territoriali, il progetto “Sentieri di Acqua e Pietra” ha visto il coinvolgimento e la partecipazione diretta, attiva e continua del territorio individuato in Molise come quello più confacente alla mission del programma, la Valle del Volturno.

Qui sono stati attuati 11 interventi interconnessi e legati, tutti, al tema dell’acqua e della pietra ntesi come elementi primari, fonte di sostentamento e di vita, veicolo di organizzazione, sviluppo e modernizzazione, bene comune e centro di aggregazione delle comunità.

Le due risorse, l’acqua e la pietra appunto, sono state declinate e interpretate come patrimonio culturale e naturalistico capace di produrre innovazione sociale ed economica nei territori coinvolti.

 Una nutrita rete di enti pubblici e privati, a cominciare dalle amministrazioni comunali, ha contribuito alla realizzazione di tutte le progettualità portate avanti da associazioni, studenti, professionisti ed esperti che con passione e impegno si sono misurati con i temi della formazione, della valorizzazione partecipata e della memoria dei luoghi per contribuire a far emergere il valore sociale ed economico del territorio e delle comunità che lo abitano.

Le esperienze maturate nell’edizione 2021, anno zero del percorso al momento scandito dalle 11 attività che attraversano la Valle del Volturno, si ritrovano anche in una mappa di sentieri e risorse idriche del territorio, raccontate assieme a molto altro nel sito web www.acquaepietra.it

Ecco i progetti realizzati: Infomol; Dire Dante; Concorso fotografico “Sentieri di Acqua e Pietra: il racconto di un valore per le comunità”; Laboratorio e Formazione “Acqua e comunità nella Valle del Volturno”; Concorso per la realizzazione di due murales (Castelpizzuto e Rocchetta Volturno; Guide di comunità- formazione; Fontane della Memoria; Mappatura Sentieri di Acqua e Pietra; Mostra “Sentieri di acqua e Pietra” (Nel segno dell’acqua); Rassegna cinematografica “Un fiume di immagini” con laboratori; Apertura nella Biblioteca “De Bellis Pilla” di una sezione dedicata all’acqua.

Questi undici interventi verranno raccontati nella loro essenza, dal 26 al 28 novembre prossimi, nel festival conclusivo che si svolgerà a Venafro e in altri luoghi dellaValle, l’anno zero dell’Acqua&PietraFest.

“Consideriamo questo festival un’occasione di confronto e riflessione sul lavoro che abbiamo condotto in questi mesi nella Valle del Volturno” hanno detto questa mattina in conferenza stampa a Campobasso la coordinatrice esecutiva del progetto Sap Susanne Meurer e la project manager Flavia Barca, che assieme a Paolo Prosperini, responsabile monitoraggio e rendicontazione, hanno curato l’intera regia del programma Sap.

“Siamo profondamente grate – hanno aggiunto –, a tutti coloro che hanno creduto al progetto Sentieri di Acqua e Pietra e con noi si sono spesi, senza mai risparmiarsi, per renderlo cosa tangibile. Questa, a nostro avviso, è la strada giusta: quella che passa prima di tutto per la partecipazione e il coinvolgimento delle comunità, per immaginare un nuovo futuro nelle aree interne del Molise”.

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