Fai da te a campobasso

Marciapiede disastrato, commerciante lo aggiusta: “Temo cadute davanti al negozio”. E sulle riparazioni-toppa del Comune è polemica

L'esempio del titolare di un negozio di alimentari di via Monforte che nei giorni scorsi ha riparato una porzione di lastricato: "Volevo evitare rischi per l'incolumità dei passanti", racconta. Intanto in città infuria la polemica contro l'amministrazione M5S per l'impiego dell'asfalto per ripristinare i marciapiedi: "E' uno scempio"

“C’è una buca grandissima e volevo evitare rischi per l’incolumità dei passanti – non solo i miei clienti, ma anche i ragazzi che passano qui”. E così il signor Domenico Campana, titolare del negozio di alimentari aperto da nove anni in via Monforte a Campobasso, si è attrezzato e ha iniziato a riparare una parte del lastricato dissestato e pieno di buche prospicente la sua attività.

Si è ingegnato insomma e ‘armato’ di materiali edili ha recitato la porzione di marciapiede che con cura ha rimesso a posto in una delle strade più centrali del capoluogo: via Monforte, che sorge a pochi passi dal mercato coperto e qualche centinaio di metro dal Municipio, è la seconda arteria di accesso al centro della città, ma sembra una contrada abbandonata per lo stato in cui versa. Mattonelle saltate, buche: se non si presta attenzione, dunque, è facile inciampare e rovinare a terra.

Campobasso via Monforte marciapiedi buche

“Il marciapiede è così da anni, non da oggi”, osserva ancora il signor Campana che lamenta la ‘latitanza’ dell’amministrazione comunale. Non solo quella attuale e targata M5S, vogliamo chiarirlo, ma anche delle precedenti. “Non so – conclude – se i marciapiedi di via Monforte saranno inseriti nella riqualificazione del mercato coperto”. Intervento che, ricordiamo, è stato finanziato dal Governo: 9 milioni di euro (sui 18 complessivi destinati a Campobasso) previsti all’interno del bando periferie. 

Campobasso marciapiedi buche titolare alimentari via Monforte

Mentre il signor Domenico si è ingegnato con il ‘fai da te’, nel resto della città non si può dire la stessa cosa. Da giorni i social sono pieni di lamentele e segnalazioni dei residenti che lamentano il disastro in cui versano i marciapiedi. Certo, non è una novità: l’ex giunta guidata da Antonio Battista aveva addirittura deciso di accendere un mutuo da 2 milioni per mettere in sicurezza la viabilità del capoluogo. E lo ha ricordato il capogruppo del Pd nonchè consigliere di opposizione Giose Trivisonno anche in un recente post su Facebook: “Nella scorsa consiliatura ci siamo presi la responsabilità di scegliere in base alle finanze a disposizione e alla possibilità di debito del Comune: abbiamo scelto di rifare da capo i marciapiedi del centro della città. Con i ribassi di quello stesso finanziamento, ad esempio, si realizzeranno a breve i lavori di Corso Bucci. Oggi la Giunta a domande dei consiglieri si limita nel rispondere che non ci sono soldi. È, invece, evidente che non c’è un piano per i marciapiedi e la manutenzione”.

L’esponente dem insiste e accusa il governo cittadino M5S: “Se ci fosse un piano ed un’idea ben precisa, sarebbero accettabili anche marciapiedi in asfalto, fatti bene, esteticamente validi, calati nel contesto del quartiere. I marciapiedi così rattoppati sono, in alcuni casi, un vero pugno nello stomaco. Si può usare il cemento, ma c’è modo e modo. Così avanza il brutto”.

E questo è il secondo tema che sta tenendo banco a Campobasso: in molti casi i marciapiedi sono diventati una ‘striscia’ di asfalto. Sarà anche un intervento funzionale (per riparare le buche) ed economico, sarà anche una soluzione adottata in altre città, ma per molti è quella lingua di catrame nero è un punto a sfavore del decoro urbano. “E’ uno scempio”, “un obbrobrio”, le parole usate da più di qualcuno.

marciapiedi asfaltati a Campobasso

 

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