Norme anti-covid

Traghetti per Tremiti a regime ridotto, Casanova (Lega) striglia Toma

Ritardi inaccettabili quelli della Regione Molise nella gestione del trasporto turistico tra Termoli e le isole Tremiti. “Toma velocizzi le procedure”. La strigliata arriva dall’europarlamentare Lega Massimo Casanova, e il riferimento è al fatto che le imbarcazioni che vanno alle Diomedee dallo scalo molisano devono fare i conti con una riduzione di passeggeri del 40% rispetto alla capienza complessiva dei posti per le norme anti-Covid. Non ci sarebbe nulla di strano se non che nelle altre regioni, compresa la Puglia, si è legiferato in questa direzione abolendo la riduzione dei posti e garantendo ai mezzi il trasporto di un numero di passeggeri uguale al numero dei posti a sedere.

“Quando siamo ormai abbondantemente a metà del periodo stagionale estivo, è inconcepibile e non più tollerabile la lentezza con cui la Regione Molise sta procedendo sulla questione dei collegamenti verso le isole Tremiti – sostiene Casanova, andando incontro alle richieste degli operatori turistici – L’ennesima fumata nera ieri all’esito del summit dell’Unità di Crisi non ha prodotto alcuna buona nuova per cittadini e turisti, che continuano a vedersi negare la possibilità di un servizio a pieno regime verso una delle mete turistiche più importanti del comprensorio territoriale, compromettendo così mobilità ed economia turistica dei luoghi, già pesantemente segnati dal lockdown. Una situazione che si trascina ormai da tempo e che diventa ogni giorno più inaccettabile e insostenibile, tanto più che le altre Regioni hanno già debitamente proceduto in tale senso”.

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Dall’europarlamentare eletto nel partito di Salvini in Puglia l’invito a Donato Toma a non indugiare oltre sul punto. “Il Mezzogiorno d’Italia manca di collegamenti ferroviari degni del 2020, è fuori dall’Alta Velocità, sta scontando un sistema di collegamenti autostradale da terzo mondo, non può contare su una rete portuale dinamica e sinergica. Tutte questioni sulle quali i rappresentanti del centrodestra dovrebbero far sentire, forte, la loro voce, giammai contribuendo a compromettere ulteriormente quei pochi servizi infrastrutturali e di trasporto ad oggi esistenti. Il decisionismo è fondamentale quando si rivestono incarichi politico-istituzionali di siffatta portata. E’ nelle prerogative di un Presidente decidere ed agire ed è quello che da lui si aspettano le forze politiche alleate i cittadini”.

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