Il lutto

Critico d’arte e curatore del Premio Termoli, addio al professor Antonio Picariello. Aveva 64 anni

Lo ricordano oggi colleghi e alunni dell'Istituto Alberghiero dove insegnava dopo aver ottenuto la cattedra solo nel 2018, in seguito a una vita da precario nonostante le indubbie doti che lo avevano reso un personaggio del mondo culturale molisano

Insegnante e critico d’arte, appassionato uomo di cultura. Questo era Antonio Picariello, morto ieri all’età di 64 anni in seguito a una malattia. Critico d’arte, saggista, nonché professore, è stato fondatore del movimento artistico internazionale – Archetyp’Art. Grazie a lui sono stati realizzati eventi culturali, mostre e rappresentazioni d’arte in Africa, Argentina ed Europa. Inoltre è stato tra gli ideatori e organizzatori del convegno sulla giovane critica d’arte italiana “TrackerArt”, nonché curatore di tre edizioni del “Premio Termoli”.

15 maggio 2020: le lacrime del giorno stesso. In memoria del nostro professore Antonio Picariello

Curiosamente, aveva raggiunto il cosiddetto ‘posto fisso’, cioè una cattedra di ruolo soltanto due anni fa. Proprio a Primonumero.it nell’estate 2018 aveva raccontato cosa provava dopo 36 anni da precario, in una intervista video che qui vi riproponiamo.

Precario dal 1982, prof conquista il posto fisso a 62 anni

Insegnava all’Istituto Alberghiero di Termoli, dove oggi lo ricordano colleghi e alunni.

“La nostra comunità scolastica, con grande dolore, perde un docente e un uomo di straordinario valore culturale e dalle grandi doti di umanità e sensibilità. Il mio Ufficio – scrive Anna Paola Sabatini, Direttore Ufficio Scolastico per il Molise – un collaboratore che ci onorava e un amico. Avevamo ancora tanti bei progetti da realizzare…In questo momento così complesso ti possiamo purtroppo salutare solo così Antonio Picariello, ma l’abbraccio e l’affetto non sono meno forti. Rimarrai nei nostri. Che la terra ti sia lieve. Alla famiglia le più sentite condoglianze dalla nostra realtà scolastica”.
I funerali si terranno lunedì 18 maggio alle ore 10,  nella Basilica Cattedrale di San Pardo, partendo dall’Hospice di Larino.
Più informazioni
commenta