Stamane, dinanzi allo specchio, mi son trovato dinanzi a un dilemma apparentemente banale e privato: mi faccio la barba o no? Voi direte: e chissenefrega! Ma vi sbagliereste, la faccenda è seria.
Da cittadino responsabile, per di più anziano, mi sono rassegnato a sospendere ogni frequentazione e come milioni di italiani #iorestoacasa e sono in auto-custodia domiciliare buono buono tra le pareti domestiche.
Ormai mi sento con tutti per telefono o via mail, non uso nemmeno Skype e dunque che cavolo sto a farmi questa barba un giorno sì e l’altro no? Nessuno si accorgerebbe se ho una faccia imbarbarita, tranne la mia compagna che non può più farne ragione di divorzio.
E dunque? Dunque, dopo una riflessione che riguarda più l’etica pubblica che l’estetica personale, ho deciso di continuare a radermi come faccio da sempre a giorni alterni, non come i broker dei piani alti della finanza che ogni pomeriggio estraggono rasoietti elettrici per eliminare la “five o’clock shadow”.
Ma insomma avete capito che questa non è una questione di peluria ma di resilienza, resistenza, sopravvivenza e sfida al perfido covid-19 che vorrebbe decimare le nostre comunità e ridurci tutti allo stato brado di esseri virtuali.
Nelle pagelle delle scuole elementari di un tempo figurava una materia – “Igiene e cura della persona” – oggi data ovviamente per scontata da una civiltà della convivenza che si regge appunto sul rispetto di se stessi, sullo stare bene insieme e sul piacere di vedere e di essere visti.
Viviamo un momento storico in cui nulla sarà più come prima. Ci vengono imposte quarantene e comportamenti che non solo ci allontanano dai nostri simili ma ci costringono, in qualche modo e per qualche tempo, a “resettare” noi stessi.
Guai però a rinchiuderci in una solitudine che indebolisca il senso della vicinanza, della solidarietà e degli antidoti alle paure, distinguendo quelle vere da quelle false.
E allora, oltre a lavarci le mani, difendiamoci dall’isolamento, dalle angosce e anche dalla pigrizia comportandoci come se tutto fosse come prima. Perciò oggi, facendo tanto di cornavirus, mia moglie mi vedrà sbarbato come ieri l’altro.
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