Termoli

Sos strade, si corre troppo e le strisce pedonali spariscono: viale Pertini è una trappola

Segnaletica inesistente o scarsa, alta velocità e zero senso civico: così i pericoli sulle arterie stradali termolesi aumentano

L’ultimo incidente solo pochi giorni fa, con tre auto coinvolte. Un mese fa invece lo scontro fra un’auto e uno scooter che poi aveva preso fuoco. Viale Pertini si conferma una delle strade più pericolose di Termoli, con incidenti e continui rischi per i pedoni che molto spesso sono bambini o ragazzi. Se poi ci si aggiunge il fatto che le strisce pedonali sono pressoché assenti all’incrocio con via Firenze e poco visibili di notte in altri punti, ci si rende conto di quanti pericoli si corrano. Perché sono tante le persone che attraversano la strada che spezza a metà il quartiere di Porticone, da via Udine/via Firenze fino alla zona della parrocchia di San Pietro e Paolo.

“Una strada altamente pericolosa – scrive Francesco D’Angelo, cittadino residente a Termoli – e che troppo spesso fa registrare gravissimi incidenti. Basta pensare agli ultimi due che si sono verificati nelle ultime tre settimane”.

A vederla sembra una strada come tante altre, ma il rettilineo e i continui attraversamenti e svincoli la rendono una trappola. Si corre troppo, non si bada ai segnali, i controlli non sono frequenti. Oltre un anno fa il Comune aveva ipotizzato l’utilizzo di un autovelox ma non si è mai visto.

“È una strada altamente frequentata da pedoni, da fiumi di ragazzi che scendono dagli autobus e che si recano a scuola, ogni giorno – prosegue Francesco -. Persone, giovani, bambini, mamme con passeggini, anziani che attraversano e vanno in farmacia (all’altezza della Farmacia Trabocchi), che vanno al mercato o a fare spesa al centro commerciale (all’altezza del centro commerciale La Fontana), diversamente abili che in carrozzina vogliono andare in centro o nei vari negozi della zona. Insomma, una situazione che è un diritto vivere. Purtroppo la strada è priva di rallentatori o di qualsiasi altro dispositivo dissuasore. Auto e moto che sfrecciano ad alte velocità a qualsiasi ora del giorno e della notte e che troppo spesso fanno registrare violenti incidenti”.

Viale Pertini strisce

Anche lui riconosce che gran parte del problema è dovuto al modo di guidare. “Sicuramente in parte manca il senso civico ma strumenti per dissuadere la corsa delle auto ve ne sono, esistono strisce pedonali ben segnalate e rialzate, esistono autovelox fissi, esistono rallentatori, semafori a chiamata, dissuasori della velocità luminosi e moltissimi altri accorgimenti semplici ed efficaci. Purtroppo su questa strada, a stento si intravedono le strisce pedonali”.

Il punto peggiore è sicuramente quello che incrocia via Firenze, dove le strisce pedonali sono sparite. E dire che proprio lì genitori e bambini attraversano per raggiungere le scuole di via Volturno. Tanti ragazzi invece scendono dall’autobus proprio in viale Pertini per raggiungere l’Itis di via Palermo, e ogni mattina rischiano l’osso del collo.

Viale Pertini strisce

“Abito a Termoli da sei anni – rivela Francesco in un appello rivolto a sindaco e amministratori locali – e non ho visto alcun miglioramento, in questi sei anni, riguardo a questo tema, nulla è stato fatto ma sono certo che la nuova amministrazione voglia subito trovare delle soluzioni efficaci che possano ridare luce e vivibilità alle zone dimenticate di Termoli (Viale Pertini, Via Firenze, Via delle Acacie, via dei Palissandri, e molte altre zone che sicuramente conoscerete più di me)”.

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