Consiglio regionale

M5S presenta proposta per istituire la Consulta: “Consentirà di dare attuazione allo Statuto”

Depositata in Consiglio regionale un'apposita proposta di legge. "Sarà un organo autonomo e indipendente", spiega Patrizia Manzo, mentre i membri saranno scelti fra esperti di materie giuridiche, magistrati fuori ruolo o ex componenti della Corte costituzionale, docenti universitari e avvocati con esperienza almeno decennale.

Dare completa attuazione allo statuto regionale e ai suoi principi: questo l’obiettivo della proposta di legge presentata dal Movimento 5 Stelle per l’istituzione di un’apposita Consulta statutaria. L’organo, che sarà “autonomo e indipendente”, dovrà provvedere alla corretta applicazione delle norme, dei principi e delle finalità sanciti da quella che si può considerare la ‘carta costituzionale’ della Regione Molise.

“La Consulta, essendo uno degli istituti di garanzia previsti dallo Statuto regionale, contempla tra i suoi compiti principali quello di adottare provvedimenti ed esprimere pareri sull’ammissibilità delle proposte di iniziativa popolare e dei referendum – spiega la consigliera regionale Patrizia Manzo – e quello di esprimere pareri di conformità allo Statuto delle leggi e dei regolamenti regionali. Uno strumento per garantire il rispetto, e non solo, dello Statuto da parte delle fonti regionali subordinate”.

In base alla proposta dei Cinquestelle, i componenti della Consulta dovranno essere scelti fra “tre esperti di materie giuridiche, magistrati fuori ruolo o ex componenti della Corte costituzionale, docenti universitari e avvocati con esperienza almeno decennale. I membri della Consulta saranno eletti a scrutinio segreto dal Consiglio regionale e resteranno in carica cinque anni. La Consulta avrà anche autonomia organizzativa e amministrativa, disciplinando l’esercizio delle proprie funzioni con un regolamento adottato a maggioranza dei suoi componenti, che sarà reso pubblico”.

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