Calcio serie d

La maledizione del Selvapiana: errori e sviste arbitrali. Il derby tra Lupi e Agnone finisce 2 a 2

La formazione allenata da mister Bagatti recrimina per tre gol annullati ad Alessandro e resta all'ultimo posto in classifica.

Ci sono episodi decisivi nell’arco di 90 minuti di una partita. È una delle leggi non scritte del calcio e oggi – 2 dicembre – a Selvapiana è stata confermata. Lo scontro salvezza tra Campobasso e Olympia Agnonese, in cerca di punti per lasciare l’ultimo e il penultimo posto in classifica, finisce 2 a 2.

L’errore sotto porta di Magri che avrebbe messo in sicurezza la gara per il Campobasso è forse uno degli episodi chiave. E probabilmente pure le sviste arbitrali e i tre gol annullati al Campobasso per presunte posizioni di fuorigioco (tutte di Jonhatan  Alessandro) alla fine avranno il loro peso sulle sorti del match.

L’ago della bilancia dunque resta perfettamente in equilibrio. Le due formazioni molisane si spartiscono l’intera posta in palio al termine di 90 minuti emozionanti.

Il tecnico locale Bagatti inserisce nell’undici iniziale i nuovi acquisti Lo Bello e Alessandro. Da Dalt parte dalla panchina. A guidare gli altomolisani una vecchia conoscenza rossoblù, mister Antonio Foglia Manzillo, che l’anno scorso venne richiamato sulla panchina rossoblù dopo essere stato esonerato. Tra i granata gioca anche Corbo, anche lui ex calciatore rossoblu.

Al 5′ inizia il ‘valzer’ dei gol annullati. L’attaccante sudamericano segna, ma l’assistente ravvisa una posizione di fuorigioco. Passano 5 minuti e il copione si ripete di nuovo: scambio travolgente tra Merio e Giacobbe, Alessandro insacca ma per il guardalinee segnala di nuovo il fuorigioco. Questa volta dagli spalti dello stadio di contrada Selvapiana si sentono le fragorose proteste dei tifosi di casa che si uniscono a quelle dei giocatori in campo. C’è il dubbio che la posizione di Alessandro sia regolare per un tocco di un difensore ospite durante il ‘flipper’ della palla in area di rigore ospite.

L’Agnone non si fa intimidire e affonda il coltello al primo vero tentativo, quando la difesa locale si addormenta e non respinge un pallone che sembrava destinato fuori. Magri si dimentica di Nyang, che si impossessa della sfera. Palla a Ricciardi che solo in area insacca alle spalle di Sposito. È la rete dello 0 a 1 e corre il minuto 20.

La formazione di Foglia Manzillo potrebbe infliggere il colpo del ko ai Lupi ma Jawo, il pericoloso attaccante ospite, non riesce a sfruttare un buon contropiede. Intorno alla mezz’ora è Nyang ad impegnare Sposito con un tiro velenoso dopo essere sfuggito ancora una volta al controllo di Magri. E a questo punto che si avvera un’altra delle leggi non scritte del calcio: gol sbagliato, gol subito. Assist di Giacobbe, Musetti – uno degli ultimi arrivati nel capoluogo molisano – scavalca il portiere Agnonese con un bel tiro e sigla la rete dell’1 a 1.

Al 33′ la partita è riaperta. Al 45′ il Campobasso mette la freccia e sorpassa. Ancora Musetti che sfonda centralmente difesa e infila il pallone in fondo al sacco per il gol del 2 a 1. Nella ripresa il Campobasso prova a chiudere il match e dopo 10 minuti Magri spreca clamorosamente la rete del 3 a 1. Merio mette al centro dell’area un pallone che doveva essere spinto soltanto in rete, ma il difensore con un passato nella Primavera del Chievo (in serie A) la manda clamorosamente al lato.

La squadra altomolisana si sveglia e inizia a fare le prove generali per il gol del pari. Lo sfiora prima con il neo acquisto Ancona, ma al 56′ Salifou riequilibra le sorti della gara approfittando di una dormita della difesa locale. È il 2 a 2. Ci si aspetta una reazione dal Campobasso, troppo a digiuno di vittorie e intenzionato a lasciare l’ultimo posto. Ma l’atteso assedio non si concretizza, complice anche un vistoso calo atletico dei rossoblù che appaiono fuori condizione fisica.

Infatti gli unici due tiri pericolosi arrivano negli ultimi 10 minuti del secondo tempo. Il primo è di Fagnani che ha tra i piedi una ghiotta occasione che non sfrutta al meglio, la seconda al 88′ quando viene annullata la terza rete ad Alessandro. Ancora una volta per una presunta posizione di fuorigioco. Dagli spalti di Selvapiana si sentono insulti e parolacce all’indirizzo della terna arbitrale. Danucci e compagni recriminano, mentre il pareggio delude i tifosi locali. La classifica del club di patron Circelli del resto è sempre più deficitaria. Il Campobasso non riesce a schiodarsi da quell’ultimo maledetto posto in classifica.

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