Cronache

Precipita dal parapendio, forse per il vento. Volo da 10 metri: 43enne in ospedale

Fratture a un braccio e agli arti superiori dopo un volo da circa 10 metri, finito nei pressi del cimitero di San Massimo. Braccio e gamba rotti per un 43enne della provincia di Benevento che intorno alle 16 di oggi è precipitato a terra con un parapendio a motore. L’ipotesi su cui i Carabinieri di Bojano stanno lavorando è che abbia sbagliato la manovra di atterraggio anche a causa del vento. Sul posto, in una frazione di San Massimo accanto al cimitero, il 118 per le cure sanitarie all’uomo, trasferito al pronto soccorso del Cardarelli di Campobasso. Non è in pericolo di vita.

Stava volando col parapendio sui cieli del Molise centrale quando per una manovra molto probabilmente sbagliata è precipitato al suolo da una altezza di dieci metri. Un 43enne di Colle Sannita, in provincia di Benevento questo pomeriggio, mercoledì 5 luglio, intorno alle 16 era impegnato con uno degli sport più estremi nel territorio di San Massimo, vicino al cimitero del paese, quando ha perso il controllo della vela – ovvero la grande parte di tessuto resistente che si muove con i movimenti del pilota e del vento – ed è finito al suolo precipitando in pochissimi secondi a terra.

All’arrivo dei soccorsi, la Croce Verde di Bohano, giunta sul posto con una ambulanza, l’uomo era cosciente e ha raccontato ai Carabinieri di Bojano guidati dal Comandante De Chiara di aver molto probabilmente sbagliato la manovra e, anche a causa del vento, ha perso il controllo fino a non riuscire a controllare il parapendio.

L’uomo è stato trasferito al Pronto Soccorso del Cardarelli di Campobasso dove i medici gli hanno diagnosticato un braccio rotto e altre fratture alle gambe, ma per fortuna non rischia la vita. Non è la prima volta che nello stesso territorio si verificano questi incidenti, solo un anno fa un 41enne era precipitato con il parapendio riportando un trauma di media gravità.

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