Cronache

Bimbi nigeriani ospiti dello Sprar battezzati la notte di Pasqua

Il battesimo simboleggia il seppellimento dell’uomo “vecchio” nella morte di Cristo per la rinascita dell’uomo nuovo in Cristo. Una rinascita che ha visto protagonisti anche due piccoli ospiti del centro Sprar di Larino, Chiara e Giovanni durante la notte più importante della Chiesa Cattolica, la notte di Pasqua. Chiara e Giovanni sono due bimbi nigeriani, di tre e otto mesi, nati a Termoli da genitori nigeriani arrivati a Larino, a distanza di qualche mese tra loro, circa un anno fa. La cerimonia è avvenuta nella chiesa Beata Vergine delle Grazie di Larino, dove Don Antonio Lalla ha battezzato i due bimbi, donando loro il primo sacramento della Chiesa Cattolica. Una scelta, questa, che traccia un segno vivo nella comunità larinese, e evidenzia l’ottimo lavoro svolto dai responsabili e operatori del centro.
I genitori di Giovanni hanno scelto come padrino il coordinatore del Centro Sprar, Massimiliano Patavino, mentre i genitori di Chiara hanno scelto come madrina e padrino la famiglia Di Blasio una coppia larinese, vicini di casa della piccola Chiara. Insieme ai festeggiati, erano presenti alla cerimonia l’assistente sociale del centro, Luana Malatesta, e l’insegnante di italiano, Rosanna La Penna. Lunedì pomeriggio, invece, grande festa al centro. Insieme all’equipe dello Sprar e agli altri ospiti, le famiglie dei bimbi battezzati hanno organizzato un rinfresco per festeggiare i due battesimi.

Più informazioni
commenta