Dodici anestesisti e rianimatori, cinque pneumologi e quattro urologi: il mese di maggio si apre con buone notizie per la sanità molisana alle prese, purtroppo da tempo, con la cronica carenza di medici che causa ritardi, disfunzioni, servizi erogati in maniera intermittente ed è all’origine del massiccio ricorso alle costosissime prestazioni aggiuntive.
Le tre procedure concorsuali avviate a ottobre possono dirsi concluse quindi, posto che sono state approvate le graduatorie che consentiranno (a meno di altre decisioni in capo ai vincitori di concorso) la sottoscrizione dei contratti. Medici specialisti e anche specializzandi che finalmente porteranno ossigeno nelle corsie dei tre ospedali molisani, anche se restano le gravi carenze per i medici del 118, ad esempio, visto che sono stati riaperti da qualche giorno i termini per i 47 posti ancora vacanti.
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Nelle ultime ore sono stati approvati gli atti del concorso pubblico per titoli ed esami, indetto il 20 ottobre scorso, e la relativa graduatoria di merito dei candidati dichiarati idonei per la copertura di quattro posti a tempo indeterminato per urologi (uno specialista e tre specializzandi).
Ugualmente, graduatoria approvata a seguito del concorso pubblico per titoli ed esami per l’assunzione di cinque dirigenti medici nella disciplina di pneumologia a tempo indeterminato bandito il 20 ottobre: 45 camici bianchi ammessi a partecipare, 16 quelli nella graduatoria degli idonei. Gli studenti specializzandi che accetteranno saranno assunti con contratto a tempo determinato, previa stipula della convenzione con l’Università di provenienza, e con la trasformazione del rapporto di lavoro a tempo indeterminato al conseguimento della specializzazione.
Ci sono anche i 12 anestesisti e rianimatori collocati utilmente in graduatoria dopo il concorso bandito anche questo ad ottobre scorso: gli ammessi a partecipare sono stati 58 e in queste ore è stata approvata la relativa graduatoria di merito degli idonei. L’unico specialista sarà contrattualizzato a tempo indeterminato, gli 11 specializzandi che prenderanno servizio firmeranno un contratto a tempo determinato che sarà trasformato in un rapporto di lavoro a tempo indeterminato, dopo il conseguimento della specializzazione.
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