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E-commerce: i consigli per avere successo e aumentare i fatturati (a prescindere da cosa si vende)

L’e-commerce continua a crescere. Anche i dati del 2023, resi pubblici dall’Osservatorio eCommerce B2C del Consorzio Netcomm, sono all’insegna dei numeri positivi. Rispetto al 2022, si parla di un giro d’affari di 54,2 miliardi di euro, il 13% in più rispetto all’anno precedente. Dopo il boom della pandemia, seppur con ritmi di penetrazione sul volume totale dei consumi che rimangono ancora di media intensità, l’acquisto online è ormai diventato, nel nostro Paese, una scelta quotidiana per milioni di persone.

Le aziende che si approcciano a questo mondo hanno la possibilità di apprezzare numerose opportunità relative all’ottimizzazione del fatturato. Alla base, però, devono esserci la giusta strategia e il focus su alcune buone pratiche che valgono per tutti i comparti, dal B2C al B2B.

Essenziale prima di fare i primi passi online è la scelta di un buon CMS, prezioso per via della possibilità di effettuare modifiche rapide senza generare codice – non tutti hanno competenze di programmazione – ma anche per l’integrazione con i programmi di pagamento e di gestione di magazzino.

Una volta scelto il miglior CMS per il proprio e-commerce – Prestashop è indubbiamente la soluzione in grado di garantire le performance migliori a lungo termine – è opportuno ragionare su come migliorare il posizionamento sui motori di ricerca, avvalendosi  di un team di esperti in consulenza SEO Prestashop, l’agenzia SEO Trovato è uno dei principali riferimenti a livello nazionale, con clienti in Italia e non solo.

Partendo da questo asset è possibile lavorare su un aspetto nodale sia per la brand awareness – comparire fra i primi risultati in Google vuol dire avere maggiori probabilità di rimanere nella testa del proprio potenziale cliente e di essere ricordati anche dopo diverso tempo – sia per l’aumento dell’autorevolezza del sito. 

Non finiscono certo qui le dritte tecniche e pratiche imprescindibili per avere successo con il proprio e-commerce, a prescindere dai prodotti venduti e dal tipo di target a cui ci si rivolge.

Cruciale, per esempio, è la valorizzazione dell’omnicanalità. Gli imprenditori intenzionati a garantire ai propri utenti una user experience eccellente non possono fare a meno, tramite le API, di consentire l’acquisto online loggandosi comodamente con le credenziali social.

Da non dimenticare, inoltre, è il ruolo del CRM (Customer Relationship Management). Software che ha funzioni diverse rispetto al CMS, permette di raccogliere e interpretare i Big Data relativi al comportamento degli utenti.

Vera e propria miniera per l’imprenditore, questi dati vengono elaborati e utilizzati per mettere a punto campagne promozionali e messaggi targetizzati, così da arrivare alla propria nicchia, composta sia da clienti, sia da potenziali tali, in maniera mirata ed efficace.

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