Guglionesi

35enne evade ancora dai domiciliari: beccato dai Carabinieri, torna in arresto

L'uomo è stato fermato sulla Sp 126, tra Guglionesi e Termoli: aveva violato l'obbligo di arresti domiciliari, ai quali era finito in seguito alla scoperta di una pistola illegale e munizioni in garage.

Durante una consueta attività di controllo del territorio, i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Termoli sono intervenuti con tempestività nell’arresto di un uomo di 35 anni, già noto alle forze dell’ordine per i suoi trascorsi. E’ stato sorpreso mentre si allontanava dalla sua abitazione, violando gli arresti domiciliari ai quali era sottoposto per precedenti reati.

L’episodio si è verificato lungo la strada statale Sp 126, quando una pattuglia di carabinieri ha fermato l’uomo alla guida della sua autovettura. Successivi accertamenti hanno rivelato che il 35enne, invece di rispettare l’obbligo di permanere nella sua residenza nel comune di Guglinesi, si era arbitrariamente allontanato, violando gli arresti domiciliari imposti dalle autorità competenti.

Ai sensi dell’articolo 385 del Codice Penale, che punisce il reato di evasione dagli arresti domiciliari, il 35enne è stato immediatamente tratto in arresto dai carabinieri e dopo le formalità di rito è stato riportato nella sua residenza, dove dovrà rimanere a disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Larino.

L’arresto è stato successivamente convalidato durante un’udienza dinanzi all’autorità giudiziaria competente, confermando la legittimità dell’azione condotta dai carabinieri di Termoli. Il 35enne è stato riaccompagnato presso la sua abitazione, dove rimarrà agli arresti domiciliari, pena che era già stata inflitta per un’altra causa all’inizio del mese di aprile.

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In quel caso i militari avevano scoperto che aveva in garage armi e munizioni. In particolare durante le perquisizioni domiciliari era stata rinvenuta una pistola semiautomatica calibro 9×21 di fabbricazione croata, in perfetto stato di funzionamento, nascosta all’interno del suo garage insieme a due caricatori, vari accessori e 81 cartucce dello stesso calibro.

L’episodio conferma l’impegno costante dell’Arma dei Carabinieri nel garantire la sicurezza e il rispetto della legge sul territorio. Le attività di controllo e prevenzione condotte dalle forze dell’ordine mirano a garantire un clima di civile convivenza e a proteggere i cittadini, assicurando un livello sempre maggiore di sicurezza, sia percepito che reale.

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