Chi di rigore perisce di rigore ferisce. Il Termoli espugna il “Nicoletti” di Riccione e vola in classifica, grazie ad un gol dell’argentino Scoppa che firma l’impresa giallorossa con una rete dai trenta metri. Il Riccione, che nella gara di andata aveva vinto con un calcio di rigore, ha l’occasione di riprendere la gara, ma fallisce il penalty a dieci dalla fine con Fallou il cui tiro si stampa sul palo. E se il Riccione è sempre più invischiato nella zona playout, il Termoli ha messo la freccia in classifica ed è ora decimo.
Contro il Riccione Carnevale schiera la squadra a specchio sui romagnoli, confermando grossomodo l’undici che ha battuto domenica il Notaresco. I romagnoli sono, invece, rivoluzionati da Utro che conferma il 3-5-2 e recupera Fallou in prima linea.
La partita comincia subito con un’azione di Burzio che recupera palla, si invola, supera il portiere e conclude, incappando però nella difesa del Riccione che mette in corner. Il match è equilibrato e le due squadre cercano di costruire azioni interessanti, senza però trovare la porta. Succede poco fino al 27’ quando Scoppa porta in vantaggio il Termoli con un gol meraviglioso recuperando palla e concludendo da fuori area: la sfera danzante si infila in porta sotto l’incrocio dei pali e il portiere può solo star a guardare.
Al 36’ si rende pericoloso il Riccione con una punizione di Maio dal limite dell’area, Lombardo, però, pronto, respinge in corner. Solo tre minuti dopo è ancora il Termoli a farsi vedere con una punizione di Hernandez per Scoppa che trova Maiorino disponibile in area. Il 7 giallorosso prova a concludere, ma la sfera viene deviata dalla difesa padrona di casa. L’ultima azione del primo tempo è tutta giallorossa con un corale in area ed Hernandez che conclude, la palla termina di poco fuori.
Nella ripresa è ancora il Termoli a firmare la prima azione sugli sviluppi di una punizione, con Caiazza che prova il raddoppio da fuori area, la sfera termina al lato della porta. Solo un giro di lancette dopo, la difesa giallorossa consegna la palla all’accorrente Fallou che non vede lo specchio della porta; la palla finisce di poco al lato. I giallorossi sembrano aver finito le idee e il Riccione prova ad approfittarne prima con Calistra che recupera palla da una mischia in area, bloccata dalla difesa ospite, e poi con Fallou che prova il tiro dal limite dell’area, sfera che termina di poco alta sulla traversa. Al 12’ il Termoli si rende pericoloso con Burzio che recupera palla e prova a concludere dal lato della porta, Bulgarelli blocca sicuro. Al 20’ Sycu prova la giocata di rovesciata, ma Lombardo si butta e manda la sfera in corner. Al 30’ ancora i padroni di casa cercano il pareggio con Sylla e poi Fallou, ma niente da fare per il Riccione. Le speranze biancocelesti si accendono, però, al 35’ quando Maiorino atterra Ferrara in area e il direttore di gara assegna calcio di rigore. A presentarsi sul dischetto è Fallou che colpisce il palo della porta e nega la festa ai suoi compagni di squadra. Succede poco fino alla fine e il Termoli può tirare un sospiro di sollievo al triplice fischio. I giallorossi conquistano tre punti fondamentali che li tirano completamente fuori dalla zona playout e li posizionano al decimo posto.
La classifica del Girone F aggiornata.
UNITED RICCIONE: Bulgarelli; Moray, Syku, Ndoj (40’ st Chiesa); Diodato, Tonelli (18’ st Sylla), Caponi, Colistra (22’ st Granacara), Pellacani; Fallou, Maio (25’ Ferrara). All: Utro. A disposizione: Rossi, Martinelli, Carpentieri, Tirincanti, Di Criscio.
TERMOLI 1920: Lombardo; Hutsol, Sicignano, Caiazza; Barchi, Scoppa, Colarelli, Thiaw (38’ st Ousfar), Maiorino; Hernandez (38’st Longo), Burzio (47’ st Corcione). All: Carnevale. A disposizione: Maresca, Izquierdo, Allegretti, Garzia, Gabrielli, Rinella.
Arbitro: Andrea Giorgiani di Pesaro
Ammoniti: Utro, Fallou, Hernandez, Thiaw, Ndoy, Maiorino, Ousfar
Espulsi: Bedetti (Proteste)
Recupero: 3’ pt, 5’ st
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