L’edizione di quest’anno della Maratona di Roma ha rappresentato una pagina importantissima nella storia dello sport recente. Quella svoltasi domenica 17 marzo, infatti, è stata la 29esima edizione dell’evento sportivo che attraversa, con migliaia di atleti, le strade e le bellezze della nostra capitale. Numeri da record, che difficilmente verranno superati in breve tempo: 19.000 atleti al via, provenienti da ogni regione d’Italia e da 110 nazioni diverse. Il vincitore della gara uomini è stato Asbel Rutto, maratoneta keniano che ha tagliato il traguardo fissando un nuovo record (2h 06’ 24’’). Doppietta per il Kenya, che ha visto trionfare un’atleta anche tra le donne: Ivyne Lagat con 2h 41’ 54’’.
Al nastro di partenza, per portare in alto il nome della nostra regione, presenti anche i ragazzi della Asd Free Runners di Isernia. Un’epopea sportiva difficile da raccontare, soprattutto quando a metterti i bastoni tra le ruote, come se non bastassero i 42 chilometri dell’intero percorso, si aggiunge anche l’inaspettato sole cocente di metà marzo. Il sudore, la stanchezza e le gambe che cedono: tutto questo solamente per un momento, per vivere l’istante in cui all’improvviso lo sfinimento scompare.
I dieci atleti molisani hanno tutti tagliato il traguardo, tra lacrime di commozione e volti ancora increduli. Giampiero Carosella, Olindo Fiorante, Francesco Di Paolo, Piergiorgio Quirico, Jordan Robin Pascal, Daniele Armenti, Michele Petrino, Rosario Cuomo, Italo Pannunzio e Luca Sciulli, i nomi dei fautori di questo piccolo miracolo sportivo. Tra loro, Giampiero Carosella ha fissato il miglior tempo, tagliando il traguardo dopo 2h 43’ e classificandosi 62esimo nella classifica complessiva. “È stati bello correre nel fiume di gente, attraversando piazza del Popolo, piazza di Spagna, piazza Navona, Circo Massimo e il Colosseo”, ha dichiarato Giampiero. Un vero e proprio viaggio tra le bellezze della capitale che, senza dubbio, questi dieci atleti non dimenticheranno mai.
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