Pos 2023-2025

Il Piano Operativo non piace a nessuno: Roberti tratta con i Ministeri, minoranze chiedono un monotematico. Oggi in aula 7 mozioni sulla sanità

Il Governatore ha scongiurato la soprressione di Emodinamica a Isernia dopo un incontro romano, ma il Pos 2023-2025 solleva molte preplessità perchè non apre a prospettive di crescita dei presidi sanitari. M5S e Pd chiederanno coniglio monotematico, intanto oggi in aula si parla di sanità con diverse mozioni sul tavolo.

I consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle Molise sollecitano un consiglio monotematico per discutere del Programma Operativo Sanitario (Pos) 2023-2025. La richiesta è stata annunciata dopo la lettura dello strumento, che esattamente come i precedenti Pos non sembra aprire spiragli di crescita e miglioramento per i reparti ospedalieri dei nosocomi molisani, ma si basa esclusivamente su prospettive numeriche e, di conseguenza, ridimensionamenti e mantenimento di livelli minimi di prestazioni attraverso una rete giudicata, dagli osservatori della sanità, troppo fragile per reggere rispetto alle previsioni di decrescita e invecchiamento della popolazione.

La critica principale del M5S riguarda il fatto che il documento sembra rispondere più a logiche numeriche che ai reali bisogni dei molisani. “Il Pos 2023-2025 trascura le necessità della regione, rischiando di compromettere irreparabilmente il diritto alla salute dei cittadini” la sintesi. Timori, in particolare, per l’emodinamica presso l’ospedale Veneziale di Isernia. “Serve un atto politico forte per impedire la scomparsa di strutture vitali, come l’emodinamica, che servono un’area vasta dall’alto Molise alla provincia”.

La bozza del Pos 23-25 viene criticata anche per non considerare adeguatamente la conformazione territoriale di alcune zone molisane, limitando l’efficacia delle cure per patologie tempo-dipendenti. La minoranza chiede una discussione approfondita sui punti critici del programma, inclusi il punto nascita di Termoli, il rapporto con gli erogatori privati e l’utilizzo del budget. Una richiesta di Consiglio regionale monotematico sarà presentata dalle minoranze, sia il M5S che il Pd.

Intanto, per quanto riguarda la principale preoccupazione contenuta del Pos, ovvero la chiusura del servizio di Emodinamica all’ospedale “Veneziale” di Isernia, è arrivata la garanzia del Governatore: il reparto non sarà soppresso e nel nosocomio del capoluogo pentro si continuerà a svolgere l’importante attività. Francesco Roberti, lo aveva già detto e messo nero su bianco domenica scorsa, ieri è tornato a ribadirlo perché al tavolo ministeriale, con il lavoro portato avanti insieme ai commissari, “si è riusciti ad ottenere la prosecuzione delle funzioni del laboratorio di Emodinamica di Isernia, anche se al momento non è possibile inserirlo nel piano di emergenza non riuscendo allo stato attuale né a garantire i turni h 24 (per carenza di personale) né a soddisfare quell’utenza minimale prevista dai Ministeri”.

Al momento, dunque, è stato accorpato all’Emodinamica di Campobasso, restando aperto nei turni e negli orari che riesce a garantire “anche considerando – prosegue il governatore – gli investimenti rilevanti fatti negli ultimi tempi proprio per dotare quel reparto della massima funzionalità e renderlo all’avanguardia”.

È intenzione del presidente e della struttura commissariale “potenziare il servizio, attivando, quanto prima, le procedure concorsuali per nuovi emodinamisti, in modo da attivare il secondo step, che è quello di inserirlo nel piano emergenziale. Non appena quei parametri saranno raggiunti, infatti, così come è stato ribadito e messo per iscritto, il servizio di Emodinamica dell’ospedale ‘Veneziale’ di Isernia entrerà a far parte a pieno titolo della rete di emergenza regionale”.

Le perplessità sul Pos tuttavia restano.

Il Pd molisano esprime timori e annuncia l’intenzione di chiedere una presa di posizione chiara e decisa in Consiglio e alla Giunta regionale, sollecitando l’approvazione del famoso – e mai attuato, solo promesso – Decreto Molise, che contempli la cancellazione del debito sanitario e la revoca del commissariamento.

Il Pd si oppone a previsioni nel Pos che comportano tagli a reparti e unità salvavita, come nel caso dell’emodinamica ad Isernia (taglio che Roberti ha dichiarato scongiurato dopo un incontro a Roma con i ministeri).

La mozione del PD, che sarà discussa oggi, propone l’inserimento di previsioni che rafforzino reparti, specializzazioni e servizi, inclusi il servizio 118 medicalizzato, fondamentali per la sicurezza dei pazienti e per incentivare l’uso della sanità pubblica regionale.

Il Consiglio regionale, convocato per martedì 30 gennaio alle 10, affronterà sette mozioni relative alla sanità. Tra queste, la mozione del PD riguarda provvedimenti in seguito alle aggressioni a medici e agenti di polizia penitenziaria nelle carceri molisane. Altre mozioni, che arrivano da diversi esponenti dell’opposizione, includono l’integrazione contratti per l’acquisto di prestazioni da strutture private, il commissariamento, e il rifinanziamento del Fondo per il contrasto dei disturbi alimentari.

Ecco l’elenco elle mozioni in discussione oggi 30 gennaio: mozione, a firma del Consigliere Fanelli (Pd), ad oggetto “Provvedimenti in seguito alle aggressioni ai danni dei medici e degli agenti di polizia penitenziaria all’interno delle case circondariali molisane. Impegno al Presidente ed alla Giunta; mozione, a firma dei Consiglieri Greco, Primiani, Gravina e Romano, ad oggetto “Integrazione contratti 2023 per l’acquisto delle prestazioni dalle strutture private operanti in regime di accreditamento di prestazioni sanitarie di assistenza ospedaliera/specialistica ambulatoriale per l’anno 2023 IRCCS Neuromed e Gemelli Molise S.p.A./Responsible S.p.A. – SB, e predisposizione dei nuovi accordi per anni 2024 e seguenti. Rimozione criticità”; mozione, a firma dei Consiglieri Salvatore, Facciolla e Fanelli, ad oggetto “Commissariamento – Piano di rientro – P.O 2022-2024 – Osservazioni”; la mozione, a firma del Consigliere Romano, ad oggetto “Revoca immediata della Deliberazione del Direttore Generale Asrem n. 923 del 21-11-2023 avente ad oggetto “Conferimento incarico professionale di difesa della Asrem per la tutela dell’immagine e del buon nome dell’azienda e del management aziendale”; mozione, a firma dei Consiglieri Primiani, Greco e Gravina, ad oggetto “Assistenza pediatrica ambulatoriale nei giorni festivi e prefestivi”; mozione, a firma dei Consiglieri Salvatore, Fanelli e Facciolla, ad oggetto: “Rifinanziamento del Fondo per il contrasto dei disturbi dell’Alimentazione e della Nutrizione e all’emanazione dei Decreti attuativi necessari per l’inserimento dei disturbi alimentari nei livelli Essenziali di assistenza (Lea)”; mozione a firma dei Consiglieri Fanelli, Salvatore e Facciolla, ad oggetto: “Interventi per la pediatria sul territorio regionale del Molise. Impegno al Presidente della Giunta regionale”.

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